“Tempo (di Metamorfosi, di Sante e di Madonne)” è il nuovo album dell’esperta musicista Marta dell’Anno, disco in uscita proprio oggi, 27 ottobre. Per l’artista di origine foggiana, e parigina d’adozione, questa è addirittura la settima produzione discografica del suo corposo curriculum musicale. “Tempo” è strutturato con dodici inediti, realizzati nell’era del lockdown, lungo i quali possiamo cogliere tutta l’essenza, la vitalità e le qualità artistiche di Marta. Un’artista libera, desiderosa di esprimere appieno, attraverso la musica, quelle che sono le sue emozioni, i suoi ragionamenti, mettere nero su bianco qualcosa che rischia di sfuggire e che è invece opportuno che rimanga impresso su delle tracce audio.

Tutto questo viene narrato e celebrato da una voce che sa essere decisa, ma anche delicata nei momenti in cui serve, con un’intonazione capace di raggiungere fino nel profondo l’ascoltatore, sia che il testo sia italiano che francese. Questa ottima parte vocale è accompagnata da un altrettanto valido contenuto sonoro, proveniente dagli strumenti.

Questo scenario si manifesta dentro “Tempo (di Metamorfosi, di Sante e di Madonne)” attraverso un genere dal sapore indie, collocandosi in uno stile cantautorale che si unisce ad altre sfumature. I dettagli sonori a cui ci riferiamo sono provenienti principalmente dal jazz, ma se ne percepiscono anche altri più tendenti al soul. Il tutto conferisce un certo dinamismo alla produzione, tenuta sempre viva dalla varietà che questi stili offrono.

Come ciliegina sulla torta segnaliamo inoltre la presenza di richiami alla musica classica, propri del background accademico di Marta dell’Anno, che non guastano mai e che notiamo attraverso dei bei giri di pianoforte o da qualche melodia proveniente da strumenti ad arco. Raffinata, elegante, con una voce che tocca le profonde corde dell’anima, questa brava artista (che abbiamo ospitato nell’ultima puntata della nostra trasmissione radiofonica “The Independence Play”), merita di essere ascoltata, riascoltata, applaudita.

Manuele Foti -ilmegafono.org 

La copertina dell’album “Tempo (di Metamorfosi, di Sante e di Madonne)”