Si intitola “Season II” e rappresenta appunto la seconda stagione, il secondo appuntamento discografico, della band veronese dei The Last Drop of Blood. Otto tracce di impatto e dinamismo, pubblicate per Vrec Music Label, che rappresentano un altro step essenziale per la consacrazione di una band dalle indiscusse qualità. Il genere proposto dai The Last Drop of Blood è qualcosa che proviene da Oltreoceano e unisce modernità e vintage, catturando e ammaliando chi ascolta grazie a una varietà di suoni abbastanza ampia, a ritmi dinamici e a una voce che sa fare il suo lavoro ottimamente.

All’interno di “Season II” il sound che predomina è infatti il rock-blues tipico delle ambientazioni western, il quale si abbina con grande equilibrio ad altri dettagli sonori, andando così a comporre un contesto musicale tanto originale quanto interessante. I dettagli a cui ci riferiamo provengono dall’alternative, con elementi più di attualità che definiremmo propri del garage ed altri che invece lo sono meno e che associamo più al progressive, al rock melodico, fino a sfiorare qualcosa di hard-rock. Quella dei The Last Drop of Blood, insomma, è una miscela musicale eterogenea e potente, che ha molto da offrire senza però essere invasiva per l’ascoltatore.

Tutte le tracce di “Season II” vengono presentate con la giusta carica, ma senza eccessi o suoni roboanti, senza quell’effettistica a contorno che di solito viene usata per irrobustire i brani o nascondere eventuali mancanze strutturali a livello armonio-melodico. I The Last Drop of Blood (che abbiamo ospitato nell’ultima puntata di “The Independence Play”, la nostra trasmissione radiofonica) non ne hanno bisogno, perché hanno definito un album solido, con dei brani che arrivano d’impatto senza però avere l’obbiettivo di stravolgere. Arrivano, appunto, per trasmettere un’esperienza, per accompagnare l’ascoltatore all’interno di un viaggio lungo otto tracce. Un viaggio che vi consigliamo di intraprendere insieme a loro e alla loro musica. 

Manuele Foti -ilmegafono.org

La copertina dell’album “Season II”