La pasta che quotidianamente consumiamo sulle nostre tavole non è esente da rischi per la salute, e la bilancia c’entra ben poco. Molti noti brand di pasta, infatti, producono spaghetti contenenti glifosato, un erbicida che, non solo distrugge ogni tipo di erba, ma potrebbe anche essere cancerogeno e altamente dannoso per la salute umana. La ricerca condotta dalla rivista “Il Salvagente” offre un quadro poco confortante. Tra il 2018 e il 2019 soltanto le paste Lidl ed Eurospin contenevano glifosato, ma la situazione del 2020 è addirittura peggiorata: si contano circa sette notissimi brand sotto la lente d’ingrandimento.

Il peggioramento è dovuto quasi sicuramente al fatto che nel biennio precedente il glifosato era oggetto di accurati studi, mentre adesso pare sia finito quasi nel dimenticatoio. Non per i produttori di pasta: a oggi, anche i marchi Divella, Esselunga, Agnesi, Garofalo e Rummo, oltre ai brand già sotto accusa, contengono tracce di glifosato. In particolare ci sarebbero marchi che utilizzano grano straniero, un’ipotesi probabile ma non certa dato che non vi è indicazione di provenienza sulle etichette delle confezioni.

Neanche le produzioni 100% italiane, comunque, sono al sicuro: gli spaghetti Agnesi e Rummo, ad  esempio, pur producendo con grano italiano, registrano tracce di glifosato che, anche in percentuali basse, può essere dannoso. L’erbicida, infatti, agisce negativamente sul 54% delle specie batteriche del nostro intestino. Le tracce rilevate, inoltre, possono essere molto più dannose per i bambini a causa della presenza di micotossine, per le quali gli esperti invitano a “non condividere la pasta con i più piccoli”.

La situazione, tuttavia, non è completamente oscura: vi sono alcuni marchi come Molisana, De Cecco, Coop e Alce Nero che sono stati promossi. Per tutelarci nei limiti delle nostre possibilità e in attesa che tutti i brand si mettano a posto, dunque, sarebbe meglio alternare i vari tipi di pasta, selezionando le più virtuose, evitando così un eventuale accumulo di pesticidi.

Redazione -ilmegafono.org