Erano gli inizi di dicembre del 2019 quando fu presentato il progetto “Memoryscapes”, frutto di un lavoro di archiviazione durato circa venti anni condotto da Home Movies, l’Archivio Nazionale del Film di Famiglia. Un lavoro meticoloso e lunghissimo in cui sono state raccolte, catalogate ed in parte digitalizzate più di 30.000 pellicole originali girate in Italia tra gli anni Trenta e gli anni Ottanta del secolo scorso. Il prodotto di questo lavoro così prezioso è appunto Memoryscapes, la prima piattaforma italiana dedicata al cinema privato, un racconto per immagini e clip attraverso cui possiamo ripercorrere la storia e le abitudini di un’Italia ormai dimenticata.

Navigare tra le pagine di questo sito (questo è il link: https://homemovies.it/memoryscapes) è come entrare in una macchina del tempo. Significa guardare con gli occhi dei nostri genitori o dei nostri nonni gli spazi di un’Italia che abbiamo immaginato attraverso i loro racconti. È un viaggio nel tempo in cui le emozioni non mancheranno. Con stupore, infatti, noterete come i momenti privati raccontati in queste clip diventino man mano episodi di vita in cui ognuno riconosce se stesso o gli aneddoti della propria famiglia, da una vacanza al mare a un picnic o ancora le feste in famiglia.

Vale la pena iniziare questo viaggio virtuale nella memoria più privata della nostra Italia, in un percorso che ci unisce da Nord a Sud e che attraversa tutta la Penisola, svelando i suoi cambiamenti sociali e culturali, raccontando quei mestieri ormai antichi, i suoi costumi e le sue città così eleganti, con le carrozze negli anni ’30, e man mano più caotiche arrivando agli anni ’80.

Forse ha ancora più valore iniziare questo viaggio proprio adesso che stiamo ancora provando a uscire da un periodo difficile e caotico, muovendo passi incerti tra le mille domande e gli altrettanti timori del dopo Covid-19; adesso che abbiamo bisogno di vedere attraverso gli occhi delle persone più semplici come è stata fatta l’Italia per ritrovare le nostre radici e non perdere quell’eredità importantissima che è la nostra memoria. Proprio adesso, infatti, ci occorre trovare quella spinta per ripartire con le poche risorse che abbiamo.

“Memoryscapes” è già online, al momento solo con mille filmati brevi divisi in due categorie: Lungo la Via Emilia, che raccoglie una serie di filmati dedicati alla vita e ai paesaggi dell’Emilia Romagna, e Cartoline Italiane, che invece raccoglie filmati in cui sono immortalati i ricordi privati provenienti da diverse parti d’Italia. Il progetto Memoryscapes, realizzato con il sostegno di Regione Emilia-Romagna e del MIBACT, continua la sua ricerca e il suo lavoro di digitalizzazione con l’intenzione di rendere progressivamente consultabile tutto il patrimonio visivo raccolto fino ad ora e con la speranza che questo patrimonio continui a crescere con il contributo di chi vorrà condividere i propri ricordi privati per continuare il racconto dell’Italia fatta dalle persone semplici e vere.

Serena Gilè -ilmegafono.org