Negli scorsi giorni è stata presentata l’associazione “Contra – contro tutte le mafie”, un’associazione a tutela di tutti i testimoni di giustizia e dei cittadini che decidono di ribellarsi alla mafia e alle angherie criminali. A dar vita a questa nuova associazione ci ha pensato Valeria Grasso, imprenditrice palermitana e testimone di giustizia che, nel corso degli ultimi anni, grazie al proprio coraggio, è riuscita a rendere possibile l’arresto di numerosi esponenti mafiosi palermitani. Valeria Grasso, che vive sotto scorta da oltre 10 anni, è anche responsabile regionale del Dipartimento antiracket e antiusura della Regione Sicilia, nonché dell’intero settore dei beni confiscati. Insomma, si tratta di una figura importante, oltre che di una donna coraggiosa e desiderosa di giustizia e legalità.

L’idea dell’associazione Contra, come ha affermato la stessa fondatrice, “nasce dall’esigenza di assistere e sostenere le persone che si ribellano ad un sistema mafioso e criminale”. L’associazione è stata creata insieme ad Ambrogio Crespi e Benedetto Zoccola, vicepresidenti di Contra, con l’obiettivo di essere presente “su tutto il territorio nazionale per raccogliere ed accogliere, attraverso i nostri sportelli di ascolto, le necessità di uomini e donne che si sentono appartenenti allo Stato”. Lo scopo che sta alla base di tutto, in poche parole, è quello di proteggere e diffondere la cultura della legalità e della giustizia, oltre ad esprimere un evidente dissenso nei confronti della mafia e di tutto quello che può nuocere alla salute civile e antimafiosa del Paese.

Sì perché, sebbene se ne parli sempre meno, le mafie continuano a infettare l’Italia, anche senza l’uso della violenza militare o stragista. La criminalità mafiosa, infatti, preferisce infiltrarsi nel tessuto connettivo italiano in silenzio, sfruttando quel mix di omertà, di paura e di inerzia che le permette di proliferare e sopravvivere. Ecco perché la nascita e la messa in moto di progetti come l’associazione Contra è una novità da salutare positivamente e con grande interesse. Realtà del genere, infatti, possono far del bene soprattutto per tutti quei cittadini che hanno subìto pressioni, intimidazioni e che magari vogliono ribellarsi e denunciare. Ma anche per sostenerli dopo il percorso della denuncia, quando da testimoni di giustizia vengono lasciati soli dallo Stato.

I testimoni di giustizia, infatti, rimangono spesso vittime di una burocrazia che, come ha affermato la presidente Grasso, andrebbe azzerata in talune circostanze, poiché “non conosce il peso e il valore del coraggio”. Anche per questo, l’associazione Contra “vuole aiutare la politica ed il nuovo governo a lavorare per un fine comune, sconfiggendo la criminalità e salvaguardando le vite di chi decide di essere in prima linea con lo Stato al quale ha sempre creduto e affidato la propria vita”. In un momento difficile come quello attuale, è importante non rimanere mai da soli, specie se si ha a che fare con un nemico tanto potente, vigliacco e minaccioso. Questa neonata associazione, così come tante altre già esistenti, aggiunge nuove forze all’esercito che lotta ogni giorno contro il crimine organizzato. Aspettiamo con grande curiosità e speranza di conoscere le prime iniziative di Contra.

Giovanni Dato -ilmegafono.org