A Palermo, nelle sale di Palazzo Mazzarino, nella sempre più vivace via Maqueda, è allestita una mostra multimediale dedicata a Frida Kahlo, donna e artista messicana divenuta una delle figure più iconiche del Novecento. La mostra, presentata da Olympo Cdc Holding e Alta Classe Lab, ripercorre la vita di Frida in tre distinti momenti, coinvolgendo il visitatore in modo sempre diverso in un percorso di conoscenza dell’artista, che si sviluppa non attraverso le sue opere, ma attraverso una raccolta inedita di testimonianze proposte al pubblico anche con l’ausilio delle nuove tecnologie digitali.

Il primo momento, allestito nel salone dei debuttanti, è un’esperienza immersiva che accompagna il visitatore nel variopinto mondo di Frida. Un video mapping a 360 gradi, della durata di 30 minuti, racconta la vita dell’artista, dalle sue origini alla passione per la pittura, dalla militanza politica al legame profondo e tormentato con Diego Rivera, dalle lunghe sofferenze fisiche all’espressione creativa. Nel secondo momento, il visitatore, indossando dei visori di realtà virtuale, può passeggiare all’interno del giardino di casa Azul e di quegli spazi che hanno accolto Frida, la sua sfera privata e artistica. Nel terzo momento, forse quello più intimo e intenso, il fruitore della mostra ripercorre la vita di Frida attraverso una selezione di fotografie, per la maggior parte originali, scattate dal padre e da alcuni dei più grandi fotografi dell’epoca.

Osservare quelle immagini alle pareti è quasi come sfogliare un album di ricordi. Le prime fotografie ritraggono Frida bambina, poi adolescente ribelle, insieme alle sorelle; avvolta negli abiti della tradizione messicana con le sue acconciature inconfondibili; innamorata tra le braccia di Diego Rivera; nella sua stanza, distesa a letto nell’atto di dipingere, e poi intensa, nello scatto del 1929 di Guillermo Dàvila, che la ritrae in dolce attesa. Queste immagini mettono in sequenza tutta la personalità, la femminilità, la forza e la determinazione di una donna straordinaria che, nonostante le sofferenze, è stata sempre appassionata, vitale e rivoluzionaria.

Ad arricchire questa ultima sezione della mostra, anche una raccolta di lettere originali che testimoniano le amicizie coltivate da Frida durante la sua vita. Legami solidi e profondi, anche con personalità importanti, con le quali era sua abitudine scambiare missive dai toni sinceri e amorevoli. Sono documenti privati dai quali emergono reciproco affetto e attenzione e la capacità di Frida di accogliere ed amare. Una mostra, quella in corso a Palazzo Mazzarino, che racconta Frida, la sua vita, tanto intensa quando tragica, e la sua straordinaria capacità di cogliere bellezza anche nella sofferenza, di non lasciarsi sfiancare dal dolore, ma farne poesia in tutte le forme, di gridare “Viva la Vida”.

“Frida Kahlo Virtual Multimedia Photo Experience” vi aspetta fino al 28 gennaio a Palazzo Mazzarino in Via Maqueda n. 383, ed è aperta dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 20. Sabato, domenica e festivi dalle ore 10 alle ore 21.

Serena Gilè -ilmegafono.org