«Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza».

Questo è il primo articolo della Dichiarazione universale dei diritti umani del 10 dicembre 1948. Sono passati settant’anni dalla firma di questo documento e tanto ancora c’è da fare. Sembra che tutti lo conoscano ma nessuno ne ricordi i contenuti. Eppure questa dichiarazione è la prima della storia dell’umanità che ha sancito universalmente i diritti che spettano all’essere umano come individuo. Dovremmo ripeterla ogni giorno come una preghiera.

Qualcuno, per fortuna, prova a non dimenticare la storia di questo importante principio. L’8 dicembre 2018, a Milano, presso i locali della Casa di Vetro, in via Luisa Sanfelice 3, è stata infatti inaugurata la mostra dal titolo: “Human Rights. La storia dell’ONU (e del mondo) nelle più belle immagini della United Nations Photo Library”, a cura di Alessandro Luigi Perna.

Il titolo parla da solo. Questa mostra, che durerà fino al 22 giugno 2019, racconta la storia degli ultimi decenni attraverso le vicende che hanno avuto come protagoniste le Nazioni Unite. Le immagini esposte portano avanti un più ampio progetto, “History & Photography”, in cui l’associazione Casa di Vetro si impegna dal 2011 assieme a EFF&CI-Facciamo Cose (agenzia di organizzazione eventi culturali) sotto la supervisione di Alessandro Luigi Perna.

Bellissime le foto selezionate dall’immensa raccolta della United Nations Photo Gallery che conta più di 800.000 fotografi e milioni di scatti. Oltre alle suggestive immagini che raccontano la storia del mondo contemporaneo, bisogna sottolineare l’ottima idea degli organizzatori di rendere fruibile digitalmente la mostra a tutte quelle scuole che non sono sul territorio milanese.

Sul sito di EFF&CI-Facciamo Cose, leggiamo infatti: “Alle scuole sono proposte visite guidate, foto-proiezioni dal vivo e l’innovativa possibilità di utilizzare in classe, per fare lezione, le immagini della mostra (anche una volta terminata) tramite un link riservato e una password a tempo – una soluzione inedita per rendere concreto il concetto di scuola digitale e connessa”.

Orari e giorni di visita: Lunedì-Sabato 15:30-19:30 (giovedi fino alle 18:00). Ingresso: 5 euro.

Angelo De Grande -ilmegafono.org

 

Donna armena fa la guardia armata davanti a casa sua durante gli scontri tra Armenia e Azerbaijan per il Nagorko-Karabakh. (Degh, Armenia, 1990 foto di Armineh Johannes © UN Photo)