I veicoli elettrici sembrano essere una vera e propria speranza per i cittadini europei. Uno studio Ipsos sulla mobilità elettrica rivela che 8 europei su 10 sperano nella mobilità elettrica, ossia nella rapida diffusione dei veicoli elettrici o ibridi. Il tutto connesso al sogno di ridurre le spese per l’auto, anche se il passaggio ai veicoli elettrici è ancora molto lento, e i motivi sono vari. Si va dal prezzo troppo alto, alla poca diffusione di infrastrutture per ricaricarli. La speranza è quella di poter acquistare presto modelli a prezzi più accessibili.

Il 51% dei cittadini intervistati spera che le case di auto possano avere maggiore slancio nella produzione di veicoli elettrici, il 69% vede di buon grado il ridotto impatto ambientale che questi potrebbero avere, mentre il 54% evidenzia la lentezza del processo di passaggio alla mobilità elettrica. C’è inoltre chi pensa che i tempi di ricarica siano troppo lenti, così come l’autonomia troppo scarsa per affrontare lunghi viaggi.

Sulla questione dei lunghi viaggi a bordo di veicoli elettrici interviene Erik Schilb, fondatore del racing team “in-Produkt thinks electric”: “Gli automobilisti pensano di guidare ogni giorno 2000 km e, quindi, che starebbero sempre lì a ricaricare la loro auto elettrica. Ma viaggi così si fanno una sola volta all’anno. Anzi, solo il 10% li fa. Bisogna che la gente guidi e scopra fino a che punto è pratico ricaricare l’auto a casa e provare il piacere di cominciare ogni giorno con il “serbatoio” pieno. Inoltre, gli utenti pensano che i veicoli elettrici costino di più rispetto alle auto a benzina, ma spesso non è così. Pensano solo al prezzo di acquisto e non al costo totale di utilizzo”.

Sulla mobilità elettrica, tuttavia, dallo studio Ipsos emerge anche una certa “non conoscenza”. Non tutti i cittadini europei, infatti, sanno di avere colonnine di ricarica per i veicoli elettrici vicino casa, mentre il 42% non sa che si possono ricaricare con una presa domestica. Nonostante questi “ostacoli” sembra che gli europei trovino piacevole l’esperienza di guida oltre a una maggiore consapevolezza ambientale: la volontà è sicuramente anche quella di ridurre l’inquinamento.

Redazione -ilmegafono.org