La coscienza ambientale sta aumentando e dando i suoi frutti: sono sempre di più, infatti, gli italiani che hanno a cuore le sorti del pianeta, come emerge da un’indagine condotta da Swg. Per il 54% degli intervistati l’ambiente rappresenta una priorità, un dato molto importante se consideriamo il contesto in cui viviamo, segnato da una profonda crisi economica. La ricerca è stata condotta su un campione di 1500 persone maggiorenni residenti in Italia, ma solo il 20% crede che le persone si impegnino realmente per la tutela dell’ambiente. La consapevolezza nei confronti del pianeta nei comportamenti quotidiani è aumentata rispetto a dieci anni fa; l’81%, inoltre, pensa che le azioni del singolo possano davvero cambiare le cose nel quotidiano.

In cima alle preoccupazioni ambientali c’è di sicuro il riscaldamento globale, una percentuale che tocca il 96% degli studenti, anche se non c’è allarmismo in merito. La principale attenzione è rivolta al futuro, al modo in cui cioè andranno gestiti ambiente e risorse in caso di innalzamento delle temperature. La tutela dell’ecosistema, dunque, soprattutto tra i giovanissimi, si antepone al problema dell’occupazione in ordine di importanza, anche da un punto di vista emotivo: comportamenti sostenibili sono indice di buone sensazioni negli intervistati. Un maggiore accesso alle informazioni, inoltre, aumenterebbe di conseguenza la consapevolezza verso l’ambiente, con maggiore propensione al rispetto di comportamenti sostenibili.

Tra le possibilità contemplate dal campione preso in analisi figura anche la transizione ecologica, tanto discussa alla nascita del governo Draghi. Alberta Gervasio, amministratore Delegato di Bluenergy Group, che ha commissionato a Swg la ricerca, dichiara: “Per favorire la transizione energetica, riconoscere il valore intrinseco delle risorse ambientali e tutelarle il più possibile abbiamo scelto – ormai da qualche anno – di fornire energia elettrica da fonti rinnovabili e gas con emissioni compensate. Abbiamo creato una divisione che si occupa di efficientamento energetico e, grazie alle nostre società ESCo, siamo in grado di progettare e realizzare interventi capaci di rendere il più efficiente possibile i consumi quotidiani, quindi di consumare di meno e di produrre meno CO2 per scaldare o raffrescare case, uffici, aziende”.

Redazione -ilmegafono.org