Durante il primo lockdown avevamo assistito a una diminuzione delle emissioni, l’aria era tornata più pulita e in generale l’ecosistema iniziava a respirare un po’. Ma forse è stata solo un’illusione, perché le nuove misure economiche stanno avendo riflessi negativi sull’ambiente. A rivelarlo è un recente rapporto realizzato da Vivid Economics, una società di consulenza con sedi a Londra, Amsterdam e Washington. È stato elaborato un Greenness Stimulus Index per analizzare le misure economiche attuate dai diversi governi per rilanciare le attività produttive colpite dal Covid. È così emerso che in 16 Paesi del G20 gli incentivi hanno portato a un innalzamento delle emissioni di CO2 anziché a una loro riduzione.

L’indice italiano è negativo a causa anche delle sue prestazioni ambientali di base e delle controverse manovre eseguite dal governo, ovvero l’intervento su Alitalia o l’ecobonus edilizio. Presentano, invece, una situazione peggiore della nostra Usa, Cina e Russia. Si tratta di un fallimento mondiale, visto che sono stato stanziati quasi 13mila miliardi di dollari per gli aiuti ai settori in difficoltà, tra cui circa 4mila indirizzati a quelli collegati alle emissioni di CO2, come agricoltura, industria, rifiuti, energia, trasporti.

“Spero che i nostri politici imparino qualcosa da questa crisi – sono le parole che si leggono sul quotidiano La Repubblica pronunciate da Geoffrey Sachs, economista e teorico dello sviluppo sostenibile alla Columbia University di New York -. Occorre saper guardare lontano e pianificare il futuro. Questa esperienza dovrebbe farci riflettere: le nazioni occidentali hanno fatto molto peggio delle nazioni dell’Asia orientale”.

La scorsa primavera sembrava fosse l’occasione per un cambiamento di tendenza. L’obbligo di dover stare chiusi in casa, il minore circolo di auto e persone hanno migliorato la situazione ambientale. Questo doveva essere lo stimolo per continuare su questa strada e non vanificare quei primi passi mossi verso una vita più sostenibile. Sarebbe stato importante proseguire con politiche green per ricavare uno spiraglio di positività da questa grande crisi sanitaria che sta mettendo in ginocchio l’intero mondo.

Redazione -ilmegafono.org