Un piccolo (ma importante) sospiro di sollievo per l’ambiente e il consumo di plastica: dopo tanti anni di battaglia al monouso, Coca-Cola ha annunciato che renderà riutilizzabile il 25% degli imballaggi entro il 2030. È una decisione significativa per un’azienda che produce ben oltre 120 miliardi di bottiglie di plastica, leader mondiale del settore e marchio conosciuto e riconosciuto in tutto il mondo. Coca-Cola ha così dato attenzione alle richieste di tantissime persone, attivisti e non, che chiedevano una politica più consapevole nell’utilizzo della plastica, mettendo fine al monouso.

Come si legge in un comunicato di Greenpeace, questo è soltanto un primo passo verso la vera svolta: la battaglia, infatti, è ancora molto lunga per porre definitivamente fine alla plastica monouso, anche per un’azienda come Coca-Cola. È necessario insistere per arrivare a risultati ancora più ambiziosi entro il 2030. Del resto, Coca-Cola si classifica come la principale azienda inquinatrice del mondo in fatto di plastica.

Secondo gli studi e i monitoraggi portati avanti dalla coalizione Break From Plastic, di cui fa parte Greenpeace, i rifiuti di plastica trovati nelle città, sulle coste e nei mari sono riconducibili in grosse quantità proprio a Coca-Cola, tanto da assicurare all’azienda il triste primato per quattro anni consecutivi. Ridurre la plastica significa anche decarbonizzare l’economia, riducendo così la dipendenza dai combustibili fossili con cui viene prodotta anche la plastica.

I dati diffusi da Greenpeace parlano chiaro: l’Italia è uno dei paesi che consumano più bottiglie di plastica al mondo. Sui circa 11 miliardi di bottiglie in commercio al mondo che vengono proprio dal nostro Paese, 7 miliardi non sono riciclati. Non è soltanto il momento di Coca-Cola, ma anche di altre aziende leader del settore come Nestlé-San Pellegrino, San Benedetto e Sant’Anna: c’è una petizione online (clicca qui) con la quale i consumatori stanno chiedendo alle aziende di ridurre drasticamente la plastica monouso, a favore di contenitori e imballaggi riutilizzabili.

Redazione -ilmegafono.org