L’arte contemporanea che immagina il futuro e lo fa mettendo al centro l’ecologia e la tutela dell’ambiente. Questo è il messaggio che è possibile ritrovare in “Mending, past and future intertwine”, mostra inserita nella XIX Giornata del Contemporaneo, organizzata da Rossocinabro e promossa da AMACI (associazione che mette insieme i 24 musei italiani di arte contemporanea). La mostra sarà aperta al pubblico dal prossimo 7 ottobre fino al 19 ottobre, a Roma, presso Rossocinabro, in via Raffaele Cadorna 28. Un’esposizione che promette di stimolare una riflessione intima sulla nostra relazione con il passato, il presente e il futuro, offrendo un’opportunità straordinaria di esplorare il ruolo centrale dell’arte nell’orientare il nostro percorso verso la sostenibilità.

L’opening del 7 ottobre coincide con lo svolgimento della Giornata del Contemporaneo che, anche in questa edizione, si concentra sulle urgenze globali legate all’ambiente e all’ecosistema, sollecitando un ragionamento profondo sul ruolo dell’arte contemporanea nell’ispirare una consapevolezza e una sensibilità più ampia riguardo a queste tematiche così importanti. La mostra, curata da Cristina Madini, propone un’esperienza artistica che abbraccia il legame inscindibile tra l’umanità e la Natura, sottolineando la necessità di prendersi cura dell’ambiente circostante come parte integrante delle nostre vite. Attraverso opere d’arte che uniscono passato e futuro, la mostra invita il pubblico a considerare il potere proattivo che ha ciascun individuo nel modellare il proprio destino. L’arte, come profetica capacità di immaginare e creare mondi nuovi, si esprime attraverso la rilettura dinamica del passato, ispirando scelte e azioni che definiranno il nostro futuro.

“Mending, past and future intertwine” rappresenta questa visione in un affascinante intreccio concettuale, come un intricato rammendo in cui i visitatori sono i fili che completano l’opera. “Come i fili che intrecciano la tela, siamo noi stessi a forgiare il nostro destino”: questa mostra rappresenta una chiamata all’azione per riflettere sulla nostra responsabilità nei confronti dell’ambiente e della società. Abbiamo il potere di rammendare il tessuto della nostra esistenza, scegliendo consapevolmente il percorso da intraprendere. La mostra è una testimonianza della missione di Rossocinabro nell’esplorare e promuovere l’arte contemporanea capace di andare oltre la superficie, affrontando le sfide e le opportunità dell’epoca attuale con profondità e sensibilità. Gli artisti protagonisti dell’esposizione affrontano la complessità della nostra storia e la fluidità del tempo, proponendo una rilettura dinamica e mai statica di ciò che è stato e volgendo lo sguardo al futuro.

Gli artisti in mostra sono: Annamaria Biagini, Ioana Cozbaru, Herrera Cosme, Jean Cherouny, Elena Cholet, John Dobson, Daniela Doni, Fadiese, Mercedes Franklin, Anastasia Gangal, GetFreaky, Lukas Horst, Kirsten Kohrt, Mark Krawczynski, Mariko Kumon, Fiona Livingstone, Elisabetta Pienti, Erwin Rios, Pilar Rivero, Masayo Sakai, Jomay Tam, Radu Tikanete, Kaiyen Tu, Nadia Turato, Mariëlle Vroemen, Worapol.

La Giornata del Contemporaneo rinnoverà il coinvolgimento della rete diplomatico-consolare del MAECI, composta da ambasciate, consolati e istituti italiani di cultura, e si estenderà all’estero, incentivando la partecipazione di direttrici e direttori AMACI a eventi organizzati dalla rete estera della Farnesina e da realtà attive nei Paesi di riferimento. Come nelle scorse edizioni, la manifestazione manterrà diversi nuclei di attività, tutte a ingresso gratuito. Un calendario ricchissimo di appuntamenti che fa emergere la rete diffusa delle realtà che promuovono i diversi linguaggi contemporanei sul territorio nazionale e internazionale. La manifestazione si avvale del sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, della collaborazione della Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e del patrocinio di Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, UPI – Unione Province d’Italia, ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani, ICOM Italia.

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