Con 571 voti favorevoli, 53 contrari e 34 astensioni, il parlamento europeo ha approvato la direttiva sulla plastica usa e getta e gli attrezzi da pesca, proposta dalla deputata Friederique Ries. La relazione circolava già da maggio 2018 ma, dopo la votazione del Parlamento, si procederà per cercare una linea d’intesa tra i vari ministri dell’Unione Europea.

La direttiva si propone di stabilire dei punti fondamentali sulle norme di utilizzo e progettazione delle materie plastiche, definendo anche le relative restrizioni dovute all’inquinamento provocato dai materiali in questione. Nello specifico, se la direttiva avrà del tutto esito positivo, dal 2021 saranno vietati nell’UE bicchieri e posate di plastica, piatti, bastoncini per palloncini, bastoncini cotonati, cannucce, miscelatori per bevande, mentre alcuni europarlamentari hanno ampliato la lista anche a contenitori alimentari in polistirolo espanso, sacchetti e imballaggi in plastica.

La discussione parlamentare si è prefissata anche obiettivi precisi per la raccolta differenziata della plastica, che deve arrivare entro il 2025 al 90%. Restrizioni anche per i rifiuti da tabacco, come i filtri delle sigarette, che dovranno essere ridotti dell’80% entro il 2030, e obbligo per la raccolta di almeno il 50% del materiale da pesca. La direttiva chiede inoltre ai produttori maggiori responsabilità e attenzione per la raccolta e lo smaltimento dei materiali, compresi anche il trasporto e il trattamento industriale. Ai governi dei singoli paesi si chiede invece la stesura di piani nazionali di regolamentazione per ridurre anche le emissioni di gas nocivi e incoraggiare l’economia circolare.

Nella nota stampa del Parlamento si legge: “Gli Stati membri dovranno ridurre il consumo dei prodotti in plastica per i quali non esistono alternative del 25% entro il 2025. Tra tali articoli figurano le scatole monouso per hamburger e panini e i contenitori alimentari per frutta e verdura, dessert o gelati”.

Redazione -ilmegafono.org