Luce far-UVC, una particolare frequenza UV, è la nuova tecnologia sviluppata dall’artista Daan Roosegaarde insieme a un team di scienziati e ricercatori delle maggiori università di Italia, Stati Uniti, Olanda e Giappone. A differenza delle normali frequenze UV, che hanno una lunghezza d’onda di 254 nanometri dalle quali abbiamo imparato a proteggerci, la far-UVC ha una lunghezza d’onda di 222 nanometri che non penetra o danneggia la pelle di uomini e/o animali ed inoltre ha la capacità di eliminare il 99.9% dei coronavirus influenzali dall’aria, proteggendoci sotto il suo raggio e mettere la parola fine al distanziamento sociale.

“Improvvisamente il mondo si è riempito di barriere di plastica e adesivi per distanziarci. Le nostre famiglie si sono ridotte ad una manciata di pixel sullo schermo di un computer. È il momento di diventare architetti della nostra nuova normalità e creare luoghi migliori dove poter incontrarci e interagire”. Così l’artista olandese Daan Roosegarde pone i presupposti per avviare forse uno dei progetti più innovativi del suo studio, grazie, come sempre, alla stretta collaborazione con scienziati, designer ed esperti di tutto il mondo che, nel giro di un anno, hanno sviluppato una sorprendente tecnologia “salva-vita” ispirata proprio al sole.

Urban Sun è un’installazione artistica urbana che esteticamente riproduce un piccolo sole artificiale il cui raggio protegge dai coronavirus, grazie ad una particolare frequenza di raggi UV, la far-UV light, che purifica l’aria dalla presenza del 99.9% dei virus. Il dott. Carlo d’Alessio, fondatore della MEG Science e docente del Politecnico di Milano, che fa parte del team che ha sviluppato Urban Sun, ha dichiarato: “Le simulazioni virtuali indicano un impatto positivo di Urban Sun nella riduzione dei coronavirus dispersi per via aerea negli spazi pubblici”.

Testato e approvato sia da diversi importanti laboratori di diverse nazioni che dal governo olandese, da qualche giorno sono anche stati resi pubblici i progetti di ricerca su questa straordinaria tecnologia, in modo tale da dare la possibilità a chiunque di poterla sviluppare. Un magnifico regalo di solidarietà e vicinanza, simbolo di rivoluzione nata dalla collaborazione, esempio di come e quanto possano essere fondamentali l’arte e la cultura all’interno di una società sana.

Sarah Campisi -ilmegafono.org

Photo credit: Studio Roosegaarde