Da oggi si troverà per la prima volta in edicola “Artonauti”, il primo album di figurine mai realizzato sulla storia dell’arte. Progetto culturale di WizArt S.r.l. Impresa Sociale, progettato dai suoi fondatori Daniela Re (insegnante e mediatrice culturale) e Marco Tatarella (direttore di una casa editrice che si occupa di arte), “Artonauti” ha vinto la quarta edizione del bando Innovazione culturale di Fondazione Cariplo. Una valida alternativa all’album di Calciatori Panini, oggetto vintage che ancora resiste alle strette spire del progresso tecnologico con grande vigore, rappresentando uno degli ultimi baluardi dell’era cartacea. Imparare giocando, è il principio di questo album di figurine.

All’interno, oltre ai 65 capolavori da ammirare e studiare, o scambiare, potrete seguire le avventure di una giovane coppia di ragazzi e del loro cane (Argo, Ale e Morgana). L’insolito trio vi catapulterà indietro nel tempo e vi farà conoscere l’arte di popolazioni antichissime, come gli egizi, o celebri maestri come Leonardo da Vinci, o ancora la Parigi degli Impressionisti.

Oltre le figurine da incollare per completare le opere d’arte del vostro album, troverete 25 coppie di carte (una in ogni pacchetto) che vi permetteranno di divertirvi con simpatici giochi di memoria. Inoltre, l’album nasconde circa 20 quiz e oltre due pagine di giochi. Sembra non mancare proprio nulla.

Strumento educativo pensato per i bambini dai 7 agli 11 anni, quest’album sarà uno degli oggetti più acquistati in cartoleria dai genitori premurosi, ma temo che diverrà la scelta delle bambine e di chi non ama il calcio. Spero di sbagliarmi. L’album come strumento didattico è un’idea interessante e di sicura efficacia ma potrebbe simboleggiare al contempo, a mio avviso, una sconfitta del sistema scolastico, museale e culturale italiano.

L’arte è importante e va goduta, ma va fatto prima di tutto dal vivo. Genitori, va bene un album, ma prima di tutto portate i vostri figli al museo!

Angelo De Grande -ilmegafono.org