Come ogni anno, da ormai tre anni, il ministero francese della Cultura, l’Istituto nazionale di Storia dell’Arte (INHA) e il castello di Fontainebleau si associano per avvicinare un più largo pubblico ad una materia, la storia dell’arte, che sensibilizza il visitatore al rispetto e all’amore per il patrimonio culturale. Interamente gratuito, il Festival di Storia dell’Arte propone tre giornate, dal 31 maggio al 2 giugno 2013, durante le quali sarà possibile assistere a conferenze, dibattiti, concerti, mostre, proiezioni, letture e incontri sia nella bellissima cornice del castello reale di Fontainebleau che in altri luoghi della cittadina omonima.

Quest’anno il Festival, che esplora un tema differente ogni anno (la follia nel 2011 e il viaggio nel 2012), verterà sull’effimero. L’arte dell’effimero, enormemente utilizzata durante le entrate trionfali dei sovrani dal XV al XVIII secolo, è concepita e realizzata per non durare. Nelle opere effimere spesso sono associate architettura, pittura, scultura e musica, che danno vita a delle vere e proprie opere d’arte “totali”.

Il tema verrà toccato da differenti punti di vista e si spazierà dalle feste, alle cerimonie, ai graffiti, fino alle arti che sfruttano il corpo come supporto (come i tatoo e le capigliature).

Un modo splendido, dunque, per coinvolgere le famiglie e le scolaresche che sono invitate a passeggiare per lo splendido parco e nelle gallerie del castello e ad ascoltare le conferenze e le visite guidate. Un castello che offre al visitatore una grande quantità di stili, sia architettonici che pittorici e, quindi, un largo ventaglio di esempi capaci di spiegare l’evoluzione della storia e dell’arte.

Castello amato dai re di Francia (tutti vi lasciarono la loro impronta) Fontainebleau è ancora oggi un simbolo dell’identità nazionale francese, un faro della cultura “per tutti” di cui, in molti paesi d’Europa, si sente un grande bisogno.

http://festivaldelhistoiredelart.com/

Angelo De Grande -ilmegafono.org