La stagione degli incendi in Sicilia orientale è purtroppo iniziata in anticipo quest’anno. Mercoledì, un rogo doloso, appiccato in più punti, ha devastato parte della riserva naturale di Vendicari, tra Marzamemi e Noto, in provincia di Siracusa, provocando un enorme danno anche alla fauna locale: la riserva, infatti, è oasi faunistica nazionale, abitata da uccelli migratori e testuggini. I volontari del MAI (Movimento Antincendio Ibleo) si sono recati sul posto appena avvistato il fumo. La zona era totalmente incustodita, nonostante l’arrivo di Vigili del Fuoco e Protezione Civile è stato molto difficile domare le fiamme: il danno era ormai compiuto.

“Le fiamme hanno proseguito per ore verso l’ingresso della Riserva – scrive il MAI in un comunicato stampa – a causa anche del mancato arrivo dei Canadair impossibilitati a volare col buio. Nonostante siano intervenuti diversi mezzi dei Vigili del fuoco e della Protezione Civile, che hanno fatto il possibile, l’assenza di personale della riserva e l’inesistenza di punti d’acqua all’interno dell’area protetta, hanno causato un disastro ambientale”. Le autorità locali devono necessariamente intervenire per arginare il triste fenomeno degli incendi, che minaccia di mandare in rovina un territorio dall’inestimabile valore naturalistico e ambientale. Una piaga che sta “distruggendo il patrimonio naturale ibleo e non solo, come dimostra l’incendio del 1° aprile a Cava Tortorone, che ha messo a rischio case e persone”.

Gli abitanti dei comuni che si estendono lungo l’area iblea, infatti, fanno continuamente i conti con i roghi: ecco perché il MAI chiede alle autorità anche prevenzione e sensibilizzazione dei cittadini sui rischi provocati dagli incendi. Il Movimento Antincendio Ibleo, nato nell’agosto 2020, dopo un terribile incendio che investì la città di Noto, chiede inoltre alle istituzioni “di dotare Forestale e Protezione Civile dei mezzi opportuni; chiede serietà nelle indagini per sapere chi è stato ad appiccare il fuoco e nell’applicazione puntuale delle leggi sulla prevenzione”.

L’assenza di mezzi per tenere a bada gli incendi e spegnerli, infatti, pesa come un macigno sulla gestione del rischio. Per questo IlMegafono.org, qualche settimana fa, ha lanciato una petizione diretta al Ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, al Ministro dell’Economia, Daniele Franco, e al Premier Mario Draghi, per nazionalizzare il servizio di gestione logistica e operativa dei Canadair, attualmente affidata in appalto a società private, con contratti che gravano sul sistema pubblico e che peraltro producono gravi inefficienze nell’attività di prevenzione e di spegnimento degli incendi.

Redazione -ilmegafono.org

 

Il video dell’incendio del 7 aprile dentro la Riserva naturale di Vendicari (fonte MAI)