Un progetto sociale contro la dispersione scolastica. Un’esperienza formativa ed emozionante, tra mare e vento, da far vivere a degli adolescenti che hanno difficoltà con il proprio percorso scolastico. Parliamo di “A scuola per mare”, progetto nazionale promosso dall’associazione “I Tetragonauti onlus” e cofinanziato da Impresa sociale con i bambini, che coinvolge cinque regioni (Sicilia, Lazio, Lombardia, Sardegna, Campania) e si rivolge ad adolescenti di età compresa tra i 14 e i 18 anni, anche del circuito penale minorile, che incontrano difficoltà a completare il ciclo di studi. Ve ne avevamo già parlato qualche tempo fa (leggi qui), torniamo a farlo adesso perché l’Associazione Centro Koros, uno dei partner del progetto, ha lanciato sulla piattaforma Laboriusa.com la campagna di crowdfunding “Imparare dal vento”, allo scopo di coprire i costi del prossimo modulo autunnale.

Una campagna necessaria a reperire fondi che possano permettere a un ragazzo o a una ragazza della Sicilia di partecipare a questa esperienza che, per chi ha già partecipato, si è rivelata importante e positiva. Il fenomeno della dispersione scolastica è infatti molto diffuso e drammatico con numeri altissimi nel Sud Italia e in particolare in Sicilia. Con la pandemia e la prolungata fase di lockdown e didattica a distanza che i ragazzi hanno vissuto sulla propria pelle in questo ultimo anno e mezzo, il fenomeno si è aggravato ancora di più.

“A scuola per mare” offre ad alcuni ragazzi la possibilità di non mollare, di non arrendersi e di continuare con gli studi, arricchendo il proprio percorso con una esperienza che, oltre al contatto con la natura, consente di socializzare, apprendere dinamiche relative allo stare in gruppo, imparare a navigare e vivere tante altre esperienze formative in mare, continuando nel frattempo a studiare e recuperare il tempo perduto.

Il progetto è suddiviso in moduli stagionali. Ogni modulo residenziale ha una durata di circa otto mesi ed è composto da una fase di pre-navigazione, una di navigazione della durata di 100 giorni, infine una fase post, della durata di tre mesi, in cui i ragazzi vengono accompagnati al reinserimento in percorsi formativi, di orientamento e di avviamento al lavoro. “L’obiettivo – scrive l’associazione Centro Koros – è creare le condizioni emotive e culturali necessarie a riprendere con successo il percorso scolastico, intraprendere un percorso di formazione professionale coerente con il proprio potenziale o creare condizioni più favorevoli per l’ingresso nel mondo del lavoro. L’esperienza dell’andar per mare, a bordo di una barca a vela, permette di sperimentare se stessi in un contesto nuovo, e di avviare percorsi di consapevolezza, cambiamento e crescita particolarmente significativi”.

Con la campagna di crowdfunding “Imparare dal vento”, l’associazione catanese vuole garantire ad un ragazzo/a della Sicilia una borsa di studio che copra i costi di residenzialità e quindi la partecipazione al prossimo modulo autunnale, che mollerà gli ormeggi alla fine di agosto 2021.

“Cento giorni in mare – si legge nella descrizione della campagna – a bordo di una barca a vela, per combattere l’abbandono scolastico: apprendere dal vento ma anche conquistare una nuova prospettiva di vita, tracciare una nuova rotta e scegliere di percorrerla fino in fondo, anche dopo, sulla terraferma”.

Basta un piccolo contributo per regalare a un ragazzo o a una ragazza una seconda opportunità. Quella che a volte la nostra società non riesce a dare. Mancano pochi giorni alla fine della raccolta fondi. Sostieni la campagna, fai la tua donazione andando al seguente indirizzo: https://www.laboriusa.com/campaigns/ritrova-la-rotta/

Redazione -ilmegafono.org