Uno degli artisti più geniali, sicuramente lo street artist più famoso e amato, per le sue opere, ma anche per il suo impegno sociale e politico e per la sua imprevedibilità. Banksy è uno degli artisti contemporanei che è riuscito a segnare un’epoca, aggiungendo alla sua tecnica e alla sua genialità anche il mistero sulla sua identità. Le generalità di Banksy, infatti, sono tutt’ora sconosciute, malgrado siano state fatte numerose ipotesi. Le sue opere sono apparse ovunque, dalla Cisgiordania a Venezia, dall’Ucraina a New York e a Londra, solo per citare alcuni dei luoghi che hanno visto sorgere i suoi murales, realizzati attraverso la tecnica dello stencil. Sono state tante le mostre organizzate su di lui, ma non riconosciute dall’artista, e le occasioni nelle quali le sue creazioni sono state usate per il forte impatto dei messaggi di denuncia che contengono.

In questi giorni, però, è stata inaugurata una mostra autorizzata dallo stesso Banksy, che ne ha dato l’annuncio su instagram. Si tratta di “Cut & Run” ed è stata inaugurata la scorsa settimana a Glasgow, in Scozia, presso la Gallery of Modern Art (GoMA), principale galleria d’arte contemporanea della città, dove sarà visitabile fino al 28 agosto. Si tratta della prima mostra ufficiale dello street artist, 14 anni dopo quella svoltasi nel 2009 a Bristol, che per molti è la sua città natale. “Cut & Run”, a cui è stato dedicato un sito con tutte le informazioni utili (clicca qui), ripercorre 25 anni di lavori di Banksy, con una selezione delle sue creazioni, schizzi originali e nuove versioni delle sue opere. Sarà possibile ammirare, tra l’altro, “Kissing Coppers”, apparsa per la prima volta nel 2004 e “Mobile Lovers” (2014), ma anche Girl Frisking the Soldier, comparsa a Betlemme, in Cisgiordania, e il giubbotto con la bandiera del Regno Unito indossato dal rapper Stormzy durante un concerto.

Verranno anche esposti gli stencil originali con i quali ha realizzato le sue creazioni più celebri e verrà rivelato il meccanismo (un trita documenti) che l’artista inserì nella cornice della celebre “Girls with balloon” e che, nel 2018, la distrusse parzialmente durante un’asta svoltasi da Sotheby’s a Londra, subito dopo essere stata venduta per un milione di sterline. Una scelta artistica, che divenne un’opera nuova, “Love is in the bin”, che l’acquirente rivendette a un prezzo molto più elevato tre anni dopo. Si è trattato della prima opera d’arte creata durante un’asta. Oltre a tutto questo, ci saranno anche oggetti personali dell’artista e la riproduzione del suo studio.

Nel sito creato per la mostra, infine, si trovano alcune curiosità. Innanzitutto, gli orari: la mostra sarà aperta dalla domenica al giovedì, dalle 9 di mattina fino alle 23. Il venerdì e il sabato, invece, sarà aperta anche la notte, fino alle 5 del mattino successivo. In secondo luogo, non sarà consentito scattare delle foto, perché gli ambienti sono limitati e perché per fruire delle opere è necessario concentrarsi e continuare a muoversi. Per questo, i dispositivi elettronici verranno custoditi in cassette di sicurezza fino al termine della visita. Tuttavia, il personale sarà disponibile a scattare su richiesta Polaroid ricordo, che saranno gratuite. Dunque, si può far tutto, ma rispettando l’arte e il momento in cui si gode della sua bellezza. Banksy vi aspetta a Glasgow, ma aprite gli occhi, perché potrebbe apparire ovunque.

Redazione -ilmegafono.org