Cosa c’è di più comodo e rapido di un jet privato per spostarsi e raggiungere mete vicine e lontane senza troppi sforzi? Probabilmente nulla, ma forse l’ambiente avrebbe qualcosa da ridire a riguardo. I dati che emergono sull’utilizzo dei jet privati anche per coprire brevi distanze sono molto sconcertanti: si calcola che, nel 2022, i cieli d’Europa siano stati sorvolati dai jet privati ben 573mila volte, con un totale di 3,4 milioni di tonnellate di anidride carbonica prodotte. Nel dettaglio, vediamo che i voli effettuati hanno del surreale: la distanza tra Cannes e Nizza, circa 24 chilometri, è stata coperta con jet privati per 159 volte. Nulla però in confronto ai voli effettuati tra Farnborough e Blackbushe, nel Regno Unito: i due aeroporti distano 7 chilometri, percorsi su jet privati per 13 volte. Un’esigenza di spostamento che non trova una risposta di buonsenso, ancor più se guardiamo allo stato attuale dell’inquinamento che devasta il pianeta.

Le cifre registrate lo scorso anno segnano un record negativo a confronto con gli anni precedenti: nel 2021 i jet privati hanno prodotto 1,64 milioni di tonnellate, mentre nel 2020 “solo” 350mila, ma si trattava anche dell’anno in cui è scoppiata la pandemia di Covid19. Ed è stata proprio la pandemia a spingere talvolta i super ricchi a scegliere i jet privati per evitare contatti e contagi, segnando una sorta di svolta negativa nella mobilità aerea.

I dati in questione sono stati analizzati all’interno di un report commissionato da Greenpeace e realizzato dalla società di consulenza Ce-Delft. Per quanto le emissioni di anidride carbonica del trasporto aereo non siano le più incisive (3% del totale, 0,1% considerando la sola aviazione privata), è necessario sottolineare che un volo privato inquina tra le 14 e le 20 volte in più rispetto a un volo di linea, e 50 volte in più rispetto a un treno. La tendenza a incrementare i voli privati potrebbe rappresentare un ostacolo al raggiungimento degli obiettivi in fatto di taglio delle emissioni fissato per il 2030.

In Italia, nel 2022, come apprendiamo da Greenpeace, i voli privati sono aumentati del 61% rispetto al 2021. Gli aeroporti italiani più frequentati dai jet privati sono stati Milano Linate, Roma Ciampino e Olbia Costa Smeralda. Tra le tratte più brevi si registra quella tra Brescia e Verona: 44 chilometri che in treno equivalgono a 35 minuti. Insomma, solo pochi minuti di pazienza in più possono significare anni di sacrifici in meno per il pianeta. È così difficile da capire?

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