La pandemia di coronavirus ha avuto effetti tangibili anche sulla richiesta energetica, soprattutto nel nostro Paese. Si calcola infatti che il calo della domanda sia stato pari all’11%, con picchi del 15% in Lombardia, la regione più duramente colpita dai contagi. L’impatto energetico, in negativo, è stato il più ingente degli ultimi sette decenni, superando quello verificatosi con la crisi del 2008. Un calo del dispendio energetico, se da un lato può rappresentare una nota positiva, dall’altro lancia sfide difficili all’intera filiera: la società RSE (Ricerca sul sistema energetico) ha stilato un dossier relativo agli effetti del lockdown sulla filiera elettrica e sulle fonti primarie di energia.

La gestione del sistema elettrico è frutto di ricerche, previsioni e informazioni basate sulle stagioni, le festività e le attività quotidiane. Incrociando questi dati è possibile prevedere i rischi e i cambiamenti improvvisi dovuti al lockdown hanno incrementato le difficoltà del caso. Il sistema elettrico, inoltre, si è ritrovato a contrastare la crescita della produzione di energia verde che, nel marzo di quest’anno, è arrivata a coprire il 44,8% del fabbisogno nazionale. Lo spostamento all’energia Green è stato tuttavia modesto, dunque il sistema elettrico sembra aver retto bene il colpo.

Una giornata particolarmente negativa per la produzione elettrica, come si legge nel dossier RSE, è stata il 5 aprile, una giornata primaverile in pieno lockdown: qui le fonti rinnovabili hanno fatto registrare notevoli performance, con il 70% della produzione complessiva. Allo stesso tempo, la quota di carbone registrata era drasticamente ridotta, un dato che fa immaginare questa giornata come campione per analizzare gli scenari dei prossimi dieci anni.

Michele Benini, Direttore Dipartimento Sviluppo Sistemi Energetici, sottolinea quanto sia importante ampliare la platea delle risorse abilitate alla fornitura dei servizi, ma non solo: è importante puntare sui gestori delle reti di distribuzione come punti di agevolazione per la fornitura e per l’acquisto di servizi.

Redazione -ilmegafono.org