Maggio, in Sicilia, è il mese nel quale la primavera si mostra in tutto il suo splendore, con i suoi colori accesi, i profumi e il tepore delle giornate e delle serate di cielo terso. Il quadro perfetto per uno degli eventi culturali più attesi, che si ripete da oltre quattro decenni. Immancabile, a mettere la sua impronta sul mese di maggio, arriva infatti l’Infiorata di Noto 2023, che celebra quest’anno la sua 44esima edizione. Dal 19 al 23 maggio 2023, a Noto (Siracusa), gioiello del barocco siciliano, patrimonio dell’Umanità UNESCO, i maestri infioratori daranno vita alle loro opere d’arte realizzate con i fiori, che saranno adagiate lungo la suggestiva via Nicolaci, sormontata dai suoi palazzi storici in stile barocco. Ogni opera, per il suo soggetto, seguirà un unico argomento che fa da filo conduttore. In ciascuna edizione, infatti, viene scelto un tema al quale le opere dovranno ispirarsi: per l’Infiorata 2023 il tema scelto è “Noto è Cinema”.

I maestri infioratori, pertanto, nei loro 16 bozzetti infiorati, riproporranno scene di 16 film, fiction, serie TV, selezionati tra le decine di produzioni cinematografiche che negli anni hanno visto la città di Noto ed i luoghi più suggestivi del suo immenso territorio trasformarsi in set cinematografico. All’inizio della settimana che culmina con l’avvio della manifestazione, gli artisti trasferiscono il proprio bozzetto sull’apposito spazio di pavimentazione di via Nicolaci (della dimensione di 7×4 m), utilizzando dei gessetti per riprodurre il disegno che poi rimarrà impresso oltre il periodo di durata dell’evento. L’inaugurazione dell’Infiorata avverrà, come sempre, di venerdì, quindi quest’oggi.

I bozzetti degli artisti inizieranno a prendere forma e riempirsi di colori, grazie ai 400.000 fiori necessari e provenienti, in parte, dal territorio del Val di Noto. Un lavoro, quello dei maestri infioratori, che richiede cura, attenzione e tempo e che può durare fino a tarda notte o fino al mattino seguente. Così, a partire dal sabato, tutte le opere saranno complete e visibili imboccando e risalendo la via Nicolaci e attraversando i marciapiedi posti ai lati del tappeto fiorito. Il primo quadro fiorito, come da tradizione, rappresenta lo “stemma della città” ed è realizzato dagli alunni del Liceo Artistico “Matteo Raeli” di Noto.

Uno scenario incantevole, quello dell’Infiorata, con le opere d’arte colorate che abbracciano le architetture barocche di via Nicolaci, con i suoi balconi unici, il tutto nel centro di Noto, con la sua pietra che al tramonto si colora restituendo un’atmosfera magica. L’Infiorata è ormai una tradizione: nata nel 1980, da allora si svolge ogni terza settimana di maggio per celebrare il saluto alla primavera. Negli ultimi anni, ha assunto un respiro sempre più internazionale grazie al coinvolgimento di altre realtà nazionali, come ad esempio il Giappone, la Russia, il Principato di Monaco, la Cina, l’America del Nord e così via. Durante l’Infiorata e nel mese di maggio, le vie di Noto si riempiono di eventi collaterali legati alla manifestazione e di altre opere d’arte come quelle che abbelliscono le tre scalinate che collegano la parte alta della città a quella bassa.

Tra i momenti più particolari dell’Infiorata, da segnalare il Corteo Barocco, una sfilata di circa 200 persone vestite con gli abiti tipici dei nobili, delle dame, dei cavalieri, dei monsignori, dei popolani, e così via. L’Infiorata sarà visitabile dalle ore 9,00 di domani 20 maggio fino a martedì 23 maggio. Il ticket d’ingresso costa 3,50 euro. Per le scolaresche di ogni ordine e grado, invece, il prezzo è di 2,50 euro. Godetevi questa bellissima festa di primavera.

Redazione -ilmegafono.org