Gastuzie è il progetto musicale del giovane artista pugliese Beppe Scarangelli, un progetto nato dall’esigenza di dettagliare tutte quelle emozioni che decorano la nostra quotidianità e che spesso ci sfuggono, conferendogli quindi il giusto peso e spazio, aggirando la frenesia che accompagna le nostre giornate. Un’esigenza che si è materializzata, lo scorso 16 giugno, nell’EP d’esordio di Gastuzie. Come capita spesso con le prime uscite discografiche, si tratta di un disco omonimo, che prende cioè il nome del progetto artistico. Si struttura in quattro tracce, dentro le quali il concept è quello di passare al setaccio le proprie esperienze e gli avvenimenti del proprio vissuto, alcuni più profondi di altri, per sviscerarli e metterli in musica, talvolta con malinconia, altre volte con cruda rabbia.

Per avvalorare questo mood, Gastuzie propone un sound che si focalizza principalmente sul punk, quello di stampo anni ‘90, capace di fare il bello e il cattivo tempo, di alternare momenti di pura energia ad altri in cui questa passa leggermente in secondo piano, per mostrare una parte più soft e, di conseguenza, più disponibile a lasciarsi contaminare anche da qualche altro genere.

Non mancano, infatti, riferimenti all’alternative-rock odierno e neanche qualche accenno pop, seppur appena percepibile. La verve di Gastuzie è dinamica e coinvolgente, capace di scuotere e di far trasparire il proprio messaggio musicale. Il primo EP di Gastuzie (che abbiamo avuto ospite nel corso dell’ultima puntata della nostra trasmissione radiofonica “The Independence Play”) è dunque un prodotto sincero e di qualità, che merita la giusta attenzione.

Manuele Foti – ilmegafono.org

La copertina dell’EP “Gastuzie”