Avevano fatto parlare di sé con il loro primo disco, che gli era valso un ottimo successo di critica e la partecipazione a festival e contest molto importanti, ora i Diecicento35 sono tornati con un nuovo album, pubblicato ad aprile scorso e intitolato “Secondo me”. I Diecicento35 (che abbiamo ospitato nell’ultima puntata di “The Independence Play”, la nostra trasmissione radiofonica) sono una band torinese che viaggia tra il pop mainstream ed una sottile patina di indie-pop che rimane sempre in superficie e non toglie assolutamente originalità al disco stesso.

Quello dei Diecicento35 è un album che scorre indubbiamente bene, creato per la radio e per esser cantato, in spiaggia, in macchina ed in ogni posto, ovunque vi pare e piace. Dieci tracce che riescono a donare spensieratezza e a metter buon umore: una cosa semplice potreste pensare, ma non affatto scontata. La linea sonora è molto pulita e armonica, non si appiattisce mai e viene impreziosita dalla bella voce di Carola.

Ogni singolo brano segue sempre il filo conduttore del pop italico e della sua struttura più consolidata, ma anche piena di insidie: buttarsi su un genere “suonato” da molti, infatti, risulta essere davvero un’arma a doppio taglio, dove spiccano solamente i più forti ed i più bravi. In conclusione, “Secondo me” è un disco che potrebbe far storcere il naso ai più indie, che però dovrebbero accettare il fatto che una soluzione pop a volte potrebbe essere una buona panacea per tutti i pensieri o le malinconie giornaliere, perché per poter essere davvero felici bisogna staccare la spina delle proprie convinzioni ed “ascoltare” altro. Come ad esempio questo bel lavoro dei Diecicento35.

Heisenberg -ilmegafono.org

La copertina dell’album “Secondo me”