Dr. Gimmy, al secolo Gianmarco Pirro, è un esperto musicista che ha da poco pubblicato il suo nuovo album da solista, intitolato “Personal”. Un disco che ci permette di riassaporare sonorità che al giorno d’oggi appaiono con sfumature vintage, provenienti dalla parte anglosassone della Manica. Stiamo ovviamente parlando del celebre brit-pop che ha forgiato intere generazioni di ascoltatori tramite il suo stile basico ma coinvolgente, veicolo di emozioni e percezioni semplici ma al contempo molto diffuse.

Dr. Gimmy, all’interno di questo suo album, ce lo propone con ottima qualità, riuscendo a proporre un brit-pop coinvolgente ed essenziale proprio come lo ricordavamo, senza adattarlo alle tendenze compositive che il terzo millennio ha portato a questo genere, rievocando linee melodiche e armonie e intonazioni vocali che il nostro orecchio associa senza indugio a gruppi come Beatles o Oasis o Blur.

“Personal” è composto da ben tredici tracce in cui Dr. Gimmy ci parla delle sue emozioni in modo semplice, in un formato sonoro dove i ricordi si intrecciano con delicatezza con una strumentazione base che vede quasi sempre come attori protagonisti i riff o gli arpeggi di una chitarra, che talvolta si proietta anche verso qualcosa di più vagamente rock. È in generale un album dal sapore nostalgico, all’interno del quale l’ascoltatore si addentra con leggerezza e si gode con tranquillità il prodotto musicale.

Quello di Dr. Gimmy (che abbiamo ospitato nell’ultima puntata della nostra trasmissione radiofonica “The Independence Play”) è un album che ci è piaciuto molto, sia per contenuti sia per la qualità con la quale vengono espressi. “Personal” è il perfetto riassunto sonoro di un artista che vive di musica, a cui piace fare musica e che nel genere del brit-pop pare proprio trovarsi a proprio agio.

Manuele Foti – ilmegafono.org

La copertina dell’album “Personal”