“Namastereo” è il terzo album dell’eclettico musicista Giuseppe Costa, in arte Yosonu. Lo stile di Yosuno si concentra su un tipo di musica assolutamente originale, libera da schemi compositivi, che trova completa espressione attraverso una tavolozza sonora dagli innumerevoli colori e sfumature. Il genere che si trova dentro “Namastereo” è definito dallo stesso Yosonu come “free-pop”, ossia un pop libero, all’interno del quale è possibile trovare un numero straordinario di influenze e suoni.

Lungo le nove tracce che compongono il disco si ha la percezione di ascoltare qualcosa di davvero divincolato da dogmi, qualcosa di “libero, psichedelico, articolato, evocativo, ossessivo, politico, elettronico, industriale, popolare”, come dichiarato dallo stesso artista, che è stato ospite dell’ultima puntata della nostra trasmissione radiofonica “The Independence Play”.

Dal nostro punto di vista è una nuova frontiera del synth-pop, dentro il quale si amalgamano elettronica, strumenti classici, drum machine e quant’altro, in un contesto per lo più strumentale, in cui la voce ha un ruolo marginale o comunque di puro abbellimento. I veri protagonisti sono gli intrecci di suoni, le sfumature progressive, le melodie e le armonie insolite che strutturano una impalcatura fluida e molto interessante da analizzare.

“Namastereo” è senza dubbio un album che fa immergere l’ascoltatore in nuovi orizzonti, indirizzandolo verso nuovi schemi e percezioni sonore nelle quali nulla è scontato e tutto può assumere repentinamente una forma imprevedibile. Da ascoltare con orecchio attento.

Manuele Foti -ilmegafono.org

 

La copertina dell’album “Namastereo”