Si intitola “Vivere felici non ci riesce” la prima produzione discografica del musicista veneto Floral Grin, al secolo Riccardo Volpe. Un EP composto da cinque brani inediti, lungo i quali scopriamo un artista che ha tanto da dire, che è attratto non da un genere in particolare, ma da diversi stili anche molto diversi tra loro. Per questo motivo, all’interno di “Vivere felici non ci riesce” troviamo davvero tante influenze, probabilmente anche per merito dei diversi featuring di cui Floral Grin si è avvalso per la produzione del suo EP. Quello che troviamo è dunque mix di suoni che risulta senza dubbio originale per la varietà e la capacità di far collimare ritmi e andamenti che a primo acchito potrebbero invece risultare incompatibili.

Floral Grin, lungo la tracklist, ci propone un ambiente urban, aleggiante, ma anche diretto e deciso, che attraverso la musica racconta alcune delle sfaccettature che riguardano la vita di ogni giorno dal punto di vista delle nuove generazioni. È un ambiente sonoro nel quale si possono cogliere molti particolari interessanti, tante influenze che dimostrano non solo una certa versatilità, ma anche un orizzonte di vedute musicali abbastanza ampio.

La musica si modella di traccia in traccia e a ciascuna di esse vengono assegnati determinati dettagli armonici e melodici, i quali possono partire dal pop per arrivare all’hardcore, oppure da un leggero punk fino a raggiungere anche qualche accenno di trap. Ma dentro “Vivere felici non ci riesce”, seppur in maniera più sporadica, non mancano anche riferimenti più leggeri e lineari in termini di sound, come quelli che si riferiscono al cantautorato oppure quelli che convergono verso un’elettronica minimalista che ha il compito di supportare e irrobustire il tutto.

Dal punto di vista dei testi, il titolo dell’EP di Floral Grin (che abbiamo ospitato nell’ultima puntata della nostra trasmissione radiofonica “The Independence Play”), è abbastanza esplicativo: vivere felici con noi stessi, con le persone e il contesto sociale che ci circondano è complicato. Ciò non vuol dire non provare a raggiungere questo ambito equilibrio interiore, ma prendere atto della realtà che viviamo è un punto di partenza imprescindibile. E a nostro modo di vedere dare forma a tutto ciò attraverso musica e parole è il giusto mezzo per riuscire a decifrare meglio determinate circostanze per poi raggiungere, infine, quell’equilibrio interiore che definiamo come felicità.

Manuele Foti – ilmegafono.org

La copertina dell’Ep “Vivere felici non ci riesce”