Cimentarsi nell’ascolto della musica del Max Aloisi Trio è più o meno come assistere ad una interessante lezione di storia, focalizzata su un ben preciso contesto e incentrata nell’esposizione di tutti i possibili dettagli che questo scenario sonoro può manifestare. Quello del trio pescarese è infatti uno scenario ricco di sfumature e abbellimenti musicali che prende forma nel loro ultimo singolo, intitolato This World. Disponibile dallo scorso 16 aprile, This World è una bella espressione di alcuni generi musicali che abbiamo conosciuto bene qualche decennio addietro, quando segnarono un’epoca.

Il singolo che il Max Aloisi Trio ci presenta è infatti strutturato con un sound di derivazione anni ‘90, dove ritmi e giri armonici funk-rock si intrecciano con sfumature psichedeliche in un contesto dinamico e sincero, in cui l’andamento sembra proprio essere dettato da pura ispirazione musicale anziché da dogmi compositivi.

All’interno di This World non mancano anche altri richiami a grandi stili ed artisti del passato, troppo evidenti per passare inosservati a un orecchio attento: sempre in riferimento a quegli anni, sono chiari il richiamo all’alternative-rock, i dettagli provenienti da generi come il blues, le influenze artistiche di musicisti come Jimi Hendrix o Jimmy Page.

Quello del Max Aloisi Trio (che abbiamo ospitato durante l’ultima puntata della nostra trasmissione radiofonica “The Independence Play”), è il singolo che anticipa il loro nuovo album in uscita nel mese di maggio. Un album che, in base a quanto ascoltato in termini di qualità e gradevolezza sonora in This world, potrebbe davvero risultare una bella gemma vintage, una produzione solida e ragionata, prodotto di un trio valido e dalle indubbie qualità artistiche.

Manuele Foti – ilmegafono.org

La copertina del brano “This World”