Umberto Ti è il nome d’arte di Umberto Tramonte, un musicista e cantautore veneto che negli ultimi anni abbiamo imparato a conoscere attraverso produzioni discografiche valide e di qualità, strutturate tramite un genere che, oltre ad essere orecchiabile, è anche molto interessante. Umberto Ti, proprio oggi, sforna la sua terza produzione discografica, un EP intitolato “Non credo basterà”. Il musicista che ritroviamo dentro questi cinque inediti è un compositore alla ricerca di un’emozione, che si discosta dai facili consensi o dal numero di visualizzazioni. Uno di quei musicisti, insomma, per i quali la propria evoluzione artistica è un processo essenziale ed inevitabile, da ricercare tra le proprie sensazioni e le proprie esperienze quotidiane.

Tralasciando la gradevolezza dei brani, che è giustamente soggettiva, all’interno di “Non credo basterà” risulta fin da subito evidente la volontà di Umberto Ti di proporre qualcosa di strettamente personale, qualcosa che non scenda a compromessi con quello che ci si aspetterebbe di sentire da un cantautore, ma che sia il frutto di un ragionamento artistico più elaborato, meno superficiale e più intenso.

Il cantautorato di Umberto Ti riesce a richiamare i grandi fasti del passato che riguardano questo genere, inserendo all’interno dei suoi brani quel tratto di originalità che si manifesta attraverso delle sonorità che stanno tra il folk e l’etnico, introducendo anche strumenti poco usuali ma che generano comunque un intreccio di armonie e suoni di un certo livello qualitativo e, come detto in precedenza, interessanti e di indubbio valore artistico.

La musica di Umberto Ti, che abbiamo avuto il piacere di ascoltare anche durante l’ultima puntata della nostra trasmissione radiofonica “The Independence Play”, è il perfetto riassunto di quel che ci piacerebbe sentire spesso su palcoscenici importanti: un agglomerato di emozioni e sperimentazioni capaci di non lasciarsi condizionare da logiche diverse dalla voglia di fare realmente musica.

Manuele Foti -ilmegafono.org

La copertina dell’Ep “Non credo basterà”