Una band dalla lunga esperienza, con oltre trecento concerti alle spalle, tre demo e ben cinque album: sono gli Acid Brains, storico gruppo alternative rock nato a Lucca nel 1997. Proprio oggi esce il loro sesto disco, “As soon as possible”, distribuito da Audioglobe e promosso da (R)esisto. “As soon as possible” è un lavoro ben costruito, sette tracce di ottima fattura, caratterizzate principalmente da un timbro alternative rock e grunge, con una solida struttura punk, coerentemente con l’identità della band.

Sette brani che scorrono molto bene, variando atmosfere, inserendo contaminazioni e sfumature eterogenee che riportano al punk dei decenni scorsi, passando anche da incisi pop e richiamando la migliore tradizione del grunge, dai Nirvana ai Pearl Jam. Un saggio delle capacità e della maturità musicale degli Acid Brains, che di gavetta ed esperienza ne hanno fatta tanta, in studio ma soprattutto sui palchi di tutta Italia e di mezza Europa. Il disco è valido non solo musicalmente ma anche sul piano dei contenuti e del messaggio che intende esprimere.

Una presa di posizione rabbiosa, di quella rabbia che il punk e il rock sanno esprimere con incantevole lucidità. “As soon as possible” è infatti un canto di denuncia sullo stato attuale della nostra società, sempre più superficiale ed evanescente. Una società che va troppo di fretta, come si evince dal titolo del disco e come ci ha detto Stefano, leader della band, che abbiamo avuto ospite nell’ultima puntata di “The Independence Play”, la nostra trasmissione radiofonica. Gli Acid Brains criticano una società che rimanda troppo spesso le cose importanti e perde la concretezza, i valori veri, l’umanità.

Tutto questo è ben racchiuso nelle cinque canzoni in lingua inglese e nelle due in lingua italiana che compongono questo album. Contenuti importanti e sonorità che non stancano, perché alternano vari mood senza mai risultare ripetitivi. “As soon as possible” è davvero un bel prodotto, di quelli da ascoltare per bene, prendendosi un po’ di tempo, ricordando tempi migliori e lasciandosi andare muovendo a tempo la testa e il piede preferito.

Heisenberg -ilmegafono.org

La copertina dell’album “As soon as possible”