Select Page

La versatilità fusion di Matteo Polonara e dei Mataara Trio

Punteggio 95%

Fin dal principio, ascoltando la musica di Matteo Polonara, ci si chiede con un certo interesse a quale genere sia possibile associarla. E dopo diversi ascolti delle sue tracce la si può definire fusion. Nella musica di Polonara (che abbiamo avuto ospite nella nostra trasmissione radiofonica “The Independence Play”), c’è davvero molto. È un genere fusion nel vero senso della parola, che fonde e unisce varie sfumature: stili apparentemente lontani prendono forma in una nuova creatura sonora che stupisce e cattura, in una continua oscillazione che tuttavia non si ripete ad intervalli regolari, come una sorta di tempesta di generi ed influenze che vibrano e si manifestano a seconda delle sensazioni dell’artista.

Un concetto che potrebbe sembrare caotico, ma che non lo è affatto. Ci troviamo semplicemente di fronte ad un musicista completo, che vive di emozioni e che possiede una sensibilità tale da riuscire ad esternarle solo attraverso la musica, che può passare dal funky al jazz, dal folk al cantautorato, fino a raggiungere qualcosa di rock o addirittura di psichedelico. Prova di questa incredibile varietà di suoni è il suo ultimo album, intitolato “Nella vasca o nel giardino di fianco?”.

Un bellissimo album che si compone di nove tracce, ciascuna delle quali è una sorta di racconto, l’esternazione di un sentimento o il riassunto di un momento vissuto. Ogni traccia merita di essere ascoltata, perché piacevole, di qualità e inoltre perché diversa dalle altre, in termini di generi, ritmi e melodie.

Ogni brano di “Nella vasca o nel giardino di fianco?” risulta interessante, capace di intrigare un ascoltatore attento. È un disco riuscito e valido, che ci presenta con grande qualità e originalità un musicista che ha davvero tanto da raccontare e del quale siamo sicuri che sentiremo ancora parlare.

Manuele Foti -ilmegafono.org

La copertina dell’album “Nella vasca o nel giardino di fianco”

Pillola

95%

In breve Ci troviamo semplicemente di fronte ad un musicista completo, che vive di emozioni e che possiede una sensibilità tale da riuscire ad esternarle solo attraverso la musica, che può passare dal funky al jazz, dal folk al cantautorato, fino a raggiungere qualcosa di rock o addirittura di psichedelico.

Fusion
97%
Concept
96%
Testi
93%

Autore

Manuele Foti

Laureato in Ingegneria delle Telecomunicazioni, diplomato in pianoforte presso il Conservatorio "F.Cilea" di Reggio Calabria, ho studiato chitarra elettrica per molti anni e sono un aspirante compositore. Mi piace etichettarmi musicalmente come un punto di convergenza tra sacro e profano, alla continua ricerca di nuove espressioni sonore all'interno di qualsiasi genere musicale. Redattore al servizio della musica (e non solo) dalla provincia di Reggio Calabria, "a caccia" di talenti emergenti della scena italiana e internazionale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Vignetta della Settimana

Musica Video

Loading...

Tweet Recenti