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La “patchanka” e le avvincenti contaminazioni dei Portugnol Connection

Punteggio 93%

Il termine “patchanka” non è certo qualcosa che capita di ascoltare o pronunciare quotidianamente, anzi avviene con la stessa frequenza con la quale è probabile trovare in un locale una band che tratti questo genere musicale. Eppure, potremmo scommetterci, vi sarà capitato di ascoltarlo, di farvi avvolgere dal suo ritmo irresistibile e dalla sua vasta gamma di sfumature sonore. Per chiarire il concetto vi presentiamo una band che del genere patchanka e dei suoi affini ne ha fatto il proprio caposaldo: loro sono i Portugnol Connection.

Dopo aver ascoltato i loro lavori, quando pensiamo ai Portugnol Connection non possiamo far altro che pensare a vitalità e allegria, ad una ferma volontà di fare buona musica per divertirsi e far divertire attraverso, appunto, il genere patchanka.

In termini più spiccioli, esso corrisponde ad un insieme di generi, all’unione di numerosi stili che possono partire, oseremmo dire, dal folk, per arrivare fino all’alternative-rock, alla world music, attingendo da sonorità latine e unendole a più recenti ed innovative dinamiche tutte elettroniche e sintetizzate. Insomma, il genere dei Portugnol Connection è tutto questo ed è qualcosa di davvero interessante, un insieme che di certo non fa della linearità la sua caratteristica principale, ma che non va assolutamente confuso con qualcosa di caotico.

La vera sorpresa che ti coglie ascoltando i brani di questo gruppo è quella di poter godere di un tipo di musica piena e corposa, per il genere trattato e per il numero dei componenti, ma che allo stesso tempo non invade con sonorità eccessive. Nelle tracce dei Portugnol Connection è tutto ben bilanciato in modo che il prodotto finale possa risultare di compagnia senza essere pesante.

Come prova vi offriamo la terza produzione discografica della band, un album intitolato “La confessione”. Un disco che ci proietta, tra una traccia e l’altra dei nove inediti che lo compongono, verso sfumature, tradizioni e stili di tutto il mondo, in maniera estroversa, senza preconcetti, con l’unico intento di trasmettere qualcosa di bello attraverso un genere in cui ci si trova completamente a proprio agio. E si sente!

Questo dei Portugnol Connection è un progetto molto ampio che ha coinvolto molte band e artisti della scena musicale contemporanea, come ci ha spiegato Riccardo, membro del gruppo, nel corso dell’ultima puntata di “The Independence Play” sulla nostra web radio. “La confessione” è davvero un intenso viaggio musicale, una bella sorpresa che vi consigliamo di non farvi sfuggire.

Manuele Foti -ilmegafono.org

La copertina dell’album “La confessione”

Pillola

93%

In breve I Portugnol Connection sanno divertirsi e far divertire attraverso il genere patchanka, che unisce numerosi stili che vanno dal folk all’alternative-rock, alla world music, attingendo da sonorità latine e unendole a più recenti ed innovative dinamiche tutte elettroniche e sintetizzate.

Genere
95%
Testi
92%
Tecnica e originalità
94%

Autore

Manuele Foti

Laureato in Ingegneria delle Telecomunicazioni, diplomato in pianoforte presso il Conservatorio "F.Cilea" di Reggio Calabria, ho studiato chitarra elettrica per molti anni e sono un aspirante compositore. Mi piace etichettarmi musicalmente come un punto di convergenza tra sacro e profano, alla continua ricerca di nuove espressioni sonore all'interno di qualsiasi genere musicale. Redattore al servizio della musica (e non solo) dalla provincia di Reggio Calabria, "a caccia" di talenti emergenti della scena italiana e internazionale.

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