Spesso abbiamo parlato di come sia importante, all’interno di un contesto artistico, andare a ricercare, elaborare, studiare nuovi approcci compositivi per generare qualcosa di innovativo, che tracci la strada verso la musica del futuro. Ecco, oggi vi proponiamo i Lateral Blast e la loro musica per spiegare meglio questo concetto.
I Lateral Blast, band emergente romana, rappresentano esattamente a livello musicale ciò che si colloca tra la qualità e l’innovazione. La loro musica potremmo riassumerla banalmente e troppo semplicemente nel rock sperimentale, tuttavia ciò che si trova all’interno del loro sound è davvero molto più ricco. Senza dubbio la parte folk assume anche grande rilevanza, abbinata sia a suoni puramente rock che ad altri invece molto più piacevolmente anomali, come gli strumenti a fiato che ricordano il genere celtico/fantasy.
Inoltre, ci preme sottolineare come una buona fetta della gradevolezza delle loro composizioni sia dovuta alla parte prettamente melodica delle tracce che, oltre a essere molto presente, è inserita in maniera impeccabile anche in un genere che forse, solo apparentemente, non si adatta benissimo.
Come prova di tutto ciò, arriva la loro ultima produzione discografica: un disco intitolato “La luna nel pozzo”. Distribuito e promosso da (R)esisto, l’album consta di 12 tracce inedite tutte davvero molto interessanti sotto l’aspetto musicale, proprio per quegli intrecci melodico-armonici ai quali abbiamo accennato prima.
È un album da assaporare con calma, alterna momenti rock ad altri più calmi, momenti di musica vecchio stile ad altra new-age. È, dunque, un sound sperimentale che cattura l’ascoltatore, perché inaspettato, perché capace di unire generi differenti in un impasto ricco ma non caotico, apparentemente poco lineare ma solo fin quando la mente non si adatta al mondo musicale dei Lateral Blast.
Per ascoltare il singolo Io voglio volare clicca qui.
Manuele Foti -ilmegafono.org
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