Ho il piacere di comunicarvi una curiosa e interessante iniziativa del nucleo Tutela Patrimonio Culturale dell’Arma dei Carabinieri di cui sono da poco venuto a conoscenza.
Questo nucleo, assieme al dipartimento dei beni culturali dell’identità siciliana, ha creato un museo virtuale chiamato «Il Museo ritrovato» in cui é possibile visionare le opere trafugate e recuperate dai Carabinieri.
Il «museo» è diviso in quattro sezioni: archeologia, antiquariato, arte contemporanea e falsi. Cliccando sulle varie sezioni si può fare una ricerca per anno, per ora dal 1992 al 2008, e visionare i beni recuperati accompagnati da una piccola descrizione.
Certo il sito internet non è dei migliori, la grafica e le foto lasciano a desiderare e le informazioni sono aggiornate con un po’ di ritardo, ma in ogni caso è un servizio offerto al cittadino, un modo per rendere pubblico il lavoro di un nucleo che si impegna a ritrovare i tesori sottratti alla comunità.
Otre 700 pezzi recuperati dall’Arma negli ultimi 15 anni in Sicilia. Tra questi: Il rotolo di Ester, alcuni dipinti del Cinquecento e tantissimi pezzi di rilevanza archeologica tra cui anche dei falsi, come monete romane realizzate in una zecca clandestina. Visita il sito: http://www.regione.sicilia.it/beniculturali/dirbenicult/carabinieri/museoritrovato/index_colonne.asp.
Angelo De Grande -ilmegafono.org
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