Di Giovanni Battaglino ci eravamo occupati più o meno un anno fa, quando aveva appena pubblicato il suo singolo Non ho occhi. Adesso lo ritroviamo con il suo nuovo album, uscito lo scorso 13 gennaio per AlfaMusic (distribuzione Believe ed Egea Music) e intitolato “Ricominciare dalle parole”. Si tratta di una bella produzione musicale, composta da dieci inediti e comprendente diverse collaborazioni di rilievo. Al suo interno ci si focalizza sull’importanza delle parole nel creare interazioni, nello spiegare opportunamente le proprie emozioni e veicolarle al prossimo. È un viaggio sincero ed estroverso, all’interno del quale il nostro artista ci illustra i suoi personali punti di vista in modo poetico, quasi filosofico. I temi trattati mettono in mostra un musicista di grande sensibilità e introspezione. Lungo tutta la tracklist, infatti, troviamo esclusivamente narrazioni interiori – meditative o estemporanee – che trattano spesso di questioni legate all’animo umano, ai suoi dubbi e alle sue profonde riflessioni.
Dal punto di vista musicale, troviamo ottime conferme di quanto di buono avevamo ascoltato nel precedente singolo. La musica di Giovanni Battaglino è di quelle in cui si percepisce fin da subito una qualità che è frutto di numerose esperienze, di anni e anni passati in sala di registrazione e sul palco. La sua canzone d’autore è un grande esempio di originalità, perché gradevole e dinamica, capace di attingere dai costumi usuali del genere per poi riproporli in una nuova veste sonora in grado di offrire degli spunti di novità, delle sfumature inattese e dei dettagli che mostrano come il nostro artista si trovi del tutto a suo agio in questo stile compositivo.
Dentro “Ricominciare dalle parole” è possibile scorgere dettagli che richiamano al genere indie, dal quale emergono delle inflessioni folk e altre pop, fino ad arrivare a qualcosa che ricorda addirittura il soul. Non mancano le più classiche ballate in pieno stile cantautorale, ma anche qualcosa di meno riflessivo e che dunque appare più ritmato ed energico. In definitiva quello di Giovanni Battaglino (che abbiamo avuto ospite nell’ultima puntata della nostra trasmissione radiofonica “The Independence Play”), è un album che merita di essere ascoltato per la qualità con cui è presentato e per i contenuti che si propone di trasmettere a chi lo ascolta.
Manuele Foti – ilmegafono.org
Commenti recenti