La musica dei Flying Disk è una scarica di adrenalina di cui si avverte un grande bisogno, in un preciso momento storico in cui i gusti musicali della nostra società sembrano ormai totalmente orientati, salvo qualche eccezione, verso il pop e l’indie-cantautorale. I Flying Disk ci catapultano invece dentro un sound più internazionale, in cui l’impronta rock è quanto mai solida, decisa e vibrante, e lo fanno attraverso il loro nuovo EP in uscita proprio oggi e intitolato “In the heart of the city”.
Quella dei Flying Disk è una produzione di quattro tracce che ha molto da raccontare, soprattutto dal punto di vista dei generi trattati. “In the heart of the city” unisce infatti al suo interno alcune caratteristiche proprie dell’hardcore vecchio stampo ad un post-rock invece molto più attuale, prendendo da quest’ultimo l’energia, il dinamismo e tutte le sfumature sonore più ricorrenti che si possono trovare attualmente a livello internazionale. A proposito di internazionalità, un’ulteriore prova di quanto la band si discosti dal mainstream italiano sono proprio i testi, espressi totalmente in lingua inglese. Testi che parlano di emozioni viscerali, di attimi di vita vissuta nelle periferie di provincia, che vengono fuori, nel bene e nel male, sempre ad alta voce e con decisione.
Quello dei Flying Disk (che abbiamo ospitato nell’ultima puntata della nostra trasmissione radiofonica “The Independence Play”) è dunque un tipo di sound che si propone di usare la potenza che sgorga dalle tracce per abbattere le barriere, non solo quelle che vincolano un tipo di musica ad uno specifico genere, ma anche più metaforicamente per evadere da una realtà che sta stretta, che non offre il giusto ritorno in termini di cultura e di opportunità, una società dalla quale ci si vuole discostare attraverso l’arte musicale. Il prodotto finale, “In the heart of the city”, è infine una bella essenza rock, gradevole e di qualità, che racchiude anche al suo interno un concept più profondo. Un mix di caratteristiche per le quali vi consigliamo di ascoltare e riascoltare questo EP.
Manuele Foti – ilmegafono.org
Commenti recenti