La versatilità non è di certo una qualità che manca a Davide Iodice, l’artista di cui vi parleremo oggi. Un artista nel vero senso della parola, che durante la sua vita musicale ha conosciuto il sacro e il profano, la musica classica e quella elettronica, tirandone fuori i pregi e i difetti che ognuna di esse hanno nella società in cui viviamo. Ha fuso generi e stili, avendo come unico scopo quello di tracciare qualcosa di veramente artistico, che esprima un concetto musicale chiaro e ragionato a livello compositivo.

La musica non è l’unica forma d’arte nella quale si è cimentato il nostro musicista; infatti, egli è stato protagonista anche di progetti fotografici, affiancato da personalità illustri provenienti anche dal mondo della musica italiana. Quello di affacciarsi verso altre forme d’arte, senza limitare le proprie sensazioni alla sola produzione sonora, rappresenta un elemento essenziale per modellare opportunamente il musicista insito nell’anima. È il modo più efficace, ma anche il meno veloce, per trovare la propria dimensione compositiva, ma ciò che poi verrà fuori dalla sala di registrazione sarà senza dubbio più appagante, quantomeno per l’artista.

Come prova di quanto detto finora vi presentiamo “Davide Iodice LP”, l’ultima sua produzione musicale: un album composto da varie tracce che contengono sia inediti sia qualche revisione di canzoni di produzioni precedenti. Sono tutti brani che esprimono il genere descritto precedentemente, in cui la matrice elettronica è presente in maniera pesante e i richiami ad altri generi, come il noise ad esempio, sono frequenti.

Di puramente classico possiamo evidenziare la linearità e la ricca varietà che caratterizzano ogni traccia. È un album molto moderno, che sa di futuristico, proprio per l’abbondante uso di suoni elettronici. Un disco interessante, da analizzare assolutamente per chi è alla ricerca di nuovi punti di vista musicali.

Ascolta qui il singolo Spiagge.

Manuele Foti -ilmegafono.org

La copertina dell’album “Davide Iodice”.