Quello dei Moonlabyte è un progetto giovane, nato soltanto nel 2021 come risultato delle esperienze nell’ambito del circuito musicale romano. È un progetto che, per genere e contenuti trattati, si discosta dal mainstream, collocandosi invece in quella porzione di spazio del panorama musicale italiano riservato ai sound un po’ più ricercati e dettagliati. Ne è una valida prova l’ultimo singolo, intitolato R.E.C., prodotto dai Moonlabyte.

Uscito lo scorso 6 ottobre, R.E.C. è il terzo singolo pubblicato dai Moonlabyte nell’arco della loro carriera artistica. Rispetto ai due precedenti – Unnoted e Outer Rain – questo brano non si discosta troppo come approccio sonoro, rappresentando dunque la volontà da parte della band di certificare il proprio stile verso il suo pubblico, dandogli un’impronta chiara e riconoscibile. Un’impronta sonora che si colloca intorno al metalcore, un genere che spinge il metal e la strumentazione verso livelli di energia elevati, quasi saturati, in cui i ritmi sono quasi sempre spediti e le sonorità alte.

All’originale stile della band romana si aggiunge una componente elettronica ben equilibrata, molto intrigante, che si manifesta soprattutto nell’apertura del singolo per poi mantenere un ruolo di background per quasi tutta la traccia. Il mix tra metalcore ed elettronica è ben equilibrato e proposto nelle giuste misure, conferendo inoltre un tocco quasi futuristico a R.E.C. e in generale allo stile dei Moonlabyte (che abbiamo ospitato nell’ultima puntata della nostra trasmissione radiofonica “The Independence Play). Volendo fare un esempio riassuntivo, con le dovute proporzioni, l’approccio compositivo ricorda molto quello dei Linkin Park. Insomma, gli ingredienti sono molto buoni e meritano di essere gustati o, per meglio dire, ascoltati.

Manuele Foti -ilmegafono.org

La copertina del singolo “R.E.C.”