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Colombia-Farc, accordo sfumato?

Colombia-Farc, accordo sfumato?

Se dici Colombia a cosa pensi? Probabilmente non alla prossima meta di vacanze esotiche. Sì, perché la Colombia, tra i mille problemi e le contraddizioni che di solito contraddistinguono i paesi del Sud America, ha quasi raggiunto la propria personale pace ma si è trovata nuovamente nell’incertezza.

Dopo 50 anni di guerra tra le Fuerzas Armadas Revolucionarias de Colombia – Ejército del Pueblo, più comunemente conosciute come FARC, e lo Stato Colombiano è stato trovato un accordo tra i due schieramenti. Il popolo colombiano, chiamato a ratificare l’accordo, seppur con una piccola maggioranza, lo ha rifiutato. Il referendum era stato indetto dal presidente (e ora premio Nobel per la Pace) Juan Manuel Santos, in cerca di conferme popolari alla pace.

Interessante il collegamento che fa Adele Lapertosa su Il Fatto Quotidiano richiamando l’esempio della Brexit. Proverbiali zappate sui piedi che i cancellieri di queste due nazioni si sono autoinflitti. Ma anche il problema di aver offerto il fianco a critiche di ogni genere, da quelle circostanziate a quelle populiste, fino ai generali attacchi verso il governo.

Facendo un passo in più e utilizzando un pizzico di malizia in più rispetto all’analisi appena citata, sembra che i governanti abbiano bisogno e ricerchino (morbosamente?) il consenso popolare. Cavalcando temi di facile comprensione, immediati, che ritengono poter essere delle vittorie facilissime e che invece si rivelano delle catastrofi politiche.

Tutto ciò per la Colombia è estremamente grave. Perché la situazione, senza una pace, è il classico macello in cui nessuno ha ormai più ragione. Troppi interessi in gioco, troppi morti, troppe violenze perpetrate da ambo le parti. Troppe ingerenze straniere (i soliti amici che consideravano il Sud America il proprio giardino di casa). Basti pensare che i militari colombiani sono stati accusati di aver ucciso negli anni 2000 (dal 2002 in avanti) dei civili inermi (migliaia) travestendo poi i cadaveri da guerriglieri per ottenere il premio in denaro messo in palio dal governo degli amici di cui sopra (tra parentesi).

Penna Bianca -ilmegafono.org

Autore

Penna Bianca

Collaboro con Il Megafono.org dalla sua creazione. Settentrionale d'adozione ma con lo spirito del Bianciardi, gucciniano convinto, ascoltatore di musica ma non praticante, opinionista quasi per caso provo a guardare il mondo con lo spirito critico e l'irriverenza che mi hanno insegnato i miei natali.

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