Black Tail è un progetto musicale tutto italiano, nato però oltreoceano, tra gli alberi delle radure di Boston, e i cui componenti, dopo vari cambi di line-up, hanno convogliato le loro diverse, seppur convergenti, esperienze all’interno di un unico amalgama sonoro. Quel che di melodico ne è scaturito vale la pena di essere proposto e messo in evidenza.

La musica dei Black Tail può essere riassunta (forse in maniera un po’ superficiale) nel genere del post-rock, ovvero quell’ampio e variegato stile che, proprio negli Stati Uniti, ha avuto grande seguito negli ultimi decenni. Proprio per questa sua varietà, occorre esplicitare più accuratamente i dettagli musicali dei nostri artisti: le sonorità sono spesso e volentieri molto calme e non troppo spinte, rilassanti e piacevoli, allietano l’ascoltatore cullandolo con suoni delicati; più sporadicamente, invece, sono presenti suoni e ritmi più energici, più tendenti a un rock con venature punk e folk, senza però perdersi in particolari eccessi, soprattutto per quanto riguarda la voce.

È in generale una musica che, quasi per concezione compositiva, non può risultare noiosa o monotona; è comunque, quantomeno, discernendo dai soggettivi gusti musicali, un intreccio di armonie e melodie capaci di creare un’atmosfera serena in cui immergersi senza apprensioni. A prova di tutto ciò, consigliamo ai nostri lettori proprio l’album di esordio dei Black Tail.

Si intitola “Springtime” e sarà disponibile dal prossimo 20 ottobre nei vari store musicali. Noi abbiamo avuto il piacere di ascoltare in anteprima le nove tracce che compongono la produzione e ne siamo rimasti piacevolmente colpiti, proprio per tutte quelle peculiarità descritte precedentemente, alle quali è stata abbinata in sala di registrazione una grande abilità compositiva, frutto certamente delle numerose esperienze musicali dei membri che compongono i Black Tail.

Il teaser di Springtime è accessibile al seguente link.

Manuele Foti -ilmegafono.org

COVER_Springtime

La copertina dell’album “Springtime”.