Necrologia museorum o della morte dei musei è un triste elenco di strutture pubbliche e private di interesse storico e artistico. Non esiste ancora, ma vogliamo crearla con voi, anzi la creiamo qui e adesso! Vi proponiamo, infatti, di comunicarci la chiusura di questo tipo di luoghi nei pressi di casa vostra, anche in tempi non recenti, e creare cosi una lista nera per monitorare la progressiva morte dell’offerta culturale in Italia.

Quest’idea nasce da un’iniziativa francese lanciata dalla Tribune de l’art, il Dictionnaire évolutif des musées fermés, che ci è sembrata molto funzionale e democratica.

Per aprire la lista, cito qualche museo chiuso negli ultimi tempi a partire da quelli di casa mia:

  1. L’Archimedeion di Siracusa, chiuso dopo solo tre anni di attività nel più totale silenzio della stampa.
  2. Il Museo archeologico di Mussomeli, in provincia di Caltanissetta, chiuso per mancanza di personale e, si suppone, di fondi.
  3. Il Museo Alessi di Enna, chiuso ad oltranza in attesa di una ristrutturazione delle sale a causa di infiltrazioni d’acqua dal soffitto.

Come vedete i motivi di chiusura sono vari e molto spesso legati ai fondi, pochi e usati male, che non bastano quando le casse non sono foraggiate da una buona affluenza. Lo so, è un cane che si morde la coda, ma senza una gestione intelligente le cose andranno sempre peggio, ci sarà sempre meno personale e quindi le porte dei musei apriranno sempre meno. Non è necessario organizzare mostre internazionali, a volte basterebbe lavorare più sul territorio, con la cittadinanza, le scuole, organizzando concerti, laboratori didattici e creare un’offerta culturale seria che permetta alla comunità di vivere i luoghi della cultura senza timidezza, senza quel senso reverenziale che caratterizza spesso questi ambienti.

Ma lasciamo perdere quest’analisi superficiale e guardiamoci intorno! Informateci per favore e cerchiamo di contrastare questo scempio. Insieme. Quando avremo una lista più fornita potremo analizzare meglio le dinamiche che ammorbano questi vecchi edifici ormai malati, bistrattati, abbandonati come un anziano signore all’ospizio.

Grazie in anticipo per l’appoggio, la collaborazione e il contributo a questa iniziativa che speriamo vi piaccia e alla quale vi chiediamo di partecipare numerosi.

Angelo De Grande -ilmegafono.org