Il mare, le spiagge e i rifiuti che ne devastano l’ecosistema. Un nuovo caso viene sollevato da una associazione ambientalista che, insieme ad altri volontari, ha ripulito dai rifiuti di ogni tipo un luogo particolarmente bello della Sicilia occidentale. Dalle isole Egadi, precisamente da Marettimo, arriva l’appello dell’associazione Natura Sicula, che chiede che l’area interessata venga bonificata e restituita al suo pieno splendore. “Pur riconoscendo l’impegno dell’amministrazione comunale a mantenere pulite le spiagge di Marettimo – afferma la nota firmata dal presidente dell’associazione, Fabio Morreale – ci duole segnalare la presenza di una caletta piena di rifiuti. Essa si trova vicino Punta Libeccio (l’associazione fornisce anche le coordinate precise N 37°57’31.64”; E 12°02’41.84”, ndr), ed è l’unica area balneabile mortificata da una indecorosa quantità di rifiuti portati dal mare e accumulati nel tempo”.

Un tema purtroppo estremamente attuale, questo, che colpisce tantissime spiagge e tratti di costa italiani, oggetto anche di numerose iniziative e denunce da parte di diverse organizzazioni ambientaliste. Rifiuti di ogni tipo, non solo plastica, ma anche ingombranti e altri tipi di materiali portati dal mare. Nell’area vicina a Punta Libeccio, i volontari hanno trovato, oltre a bottiglie e flaconi di plastica, “anche una bombola di gas e materiali vari non differenziabili (es. calzature e plastiche dure)”.

Volontari in azione a Marettimo (foto Natura Sicula)

Davanti a tale scempio, i soci di Natura Sicula, passati da lì “per una escursione martedì 6 settembre 2022” e abituati “a lasciare in condizioni migliori o uguali i territori attraversati”, hanno deciso di portare via “a mano, quindi non senza difficoltà, una parte dei rifiuti, per poi accumularli davanti al rifugio Calcaredda”. “Rientrati in paese – si legge nella nota di Natura Sicula – i volontari hanno avvisato i carabinieri, i quali a loro volta hanno inoltrato la segnalazione agli uffici comunali competenti. La mattina dopo i rifiuti erano già stati conferiti all’isola ecologica di Marettimo”.

Gli ambientalisti concludono con una richiesta ufficiale al Comune di Favignana: “Essendo Marettimo un’isola che ha rinunciato all’agricoltura e agli allevamenti zootecnici per aver scelto di vivere unicamente di turismo, chiediamo ufficialmente la bonifica della suddetta caletta. Si precisa che per completare le operazioni di bonifica, vista l’assenza di una strada carrabile, è molto meno faticoso trasportare i rifiuti via mare. A tale scopo ci permettiamo di suggerire il coinvolgimento dei numerosi barcaioli che trasferiscono continuamente turisti da e per Punta Libeccio, producendo ricchezza con le bellezze naturali dell’isola”.

Redazione – ilmegafono.org