Si intitola “Post-Teenager” il nuovo album del musicista genovese Matsby, in uscita proprio ieri per Delta – ramificazioni culturali. Un album che, lungo le sue dieci tracce, racconta, con la schiettezza e quel pizzico di irriverenza proprio delle nuove generazioni di artisti, le sensazioni che si provano durante la fase adolescenziale, ovvero “quel limbo che tutti noi siamo costretti ad attraversare e che comporta la mancanza di una reale posizione nel mondo”.
L’album di Matsby è un lavoro che si focalizza su un genere che va molto di moda tra i più giovani e che ha trovato grande seguito negli ultimi anni. Si parla infatti di quell’alternative-rap attraverso il quale i musicisti esprimono nel modo più diretto possibile le loro sensazioni, lasciando cantare tutto ciò che viene fuori dall’animo umano. Quello di Matsby è un alternative-rap che si intreccia con altre influenze, rendendo dunque “Post-Teenager” un disco dinamico, pronto a contaminarsi con generi come il pop o un recente glam.
Inoltre, come capita di frequente, il rap si porta dietro sempre una buona dose di elettronica che fa le veci sia dell’armonia sia della melodia, rendendo le tracce robuste e ricche di suoni. Il mix di sfumature e sonorità si intreccia infine in maniera elegante con la voce, come fossero un tutt’uno, riuscendo a far trasparire le emozioni dello stesso Matsby. L’album di Matsby (che abbiamo ospitato durante l’ultima puntata della nostra trasmissione radiofonica “The Independence Play”) è un bell’esempio non solo di musica, ma anche di attualità: un riflesso delle impressioni e delle emozioni delle generazioni più giovani, un punto di vista che sarebbe opportuno analizzare in modo da coglierne tutte le sfaccettature.
Manuele Foti – ilmegafono.org
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