Select Page

Gli animali vaganti di Luca Laurini, un disco che arriva all’anima

Gli animali vaganti di Luca Laurini, un disco che arriva all’anima

“Ciò che rende l’uomo che scorrazza per la città simile agli animali che scorrazzano nella fattoria è il look, essenzialmente. Per tutto il resto l’uomo deve fare ancora molta strada”. Questo è il biglietto da visita dell’ultimo lavoro di Luca Laurini, classe 1978, cantautore emiliano, di Fidenza, in provincia di Parma, L’album, “Il Look Degli Animali Domestici Vaganti” (prodotto da Alka record label), è uscito il 1° aprile 2014 in tutti i negozi digitali, anticipato dal singolo Menomale. Un disco scritto e registrato nella sua città natale, dieci tracce che riempiono di emozioni vive e di quelle suggestioni che solo i cantautori di razza sanno offrire. 

Un album che sa lasciarti dentro un sapore di tabacco arrotolato e di salsedine, di mare in tempesta e di canzoni un po’ gitane, talvolta ninnananna, altre volte danze intense da ballare con strepitio di parole e passi. La nostalgia e la dolcezza di questo disco si appiccicano alle dita e alla gola. Una canzone dopo l’altra, un diavolo, un poeta, un personaggio dopo l’altro, non rimane che il peso di tutte queste storie vissute o da vivere, di tutti i coperchi non trovati e di tutte le attese disattese.

Ci sono amori che si rincorrono e desideri, di altri e più ricchi tempi, che lasciano il posto ad angosce tutte contemporanee, in un presente troppo precario per far dormire sonni tranquilli, che si sgretola e si trasforma. Passa l’idea che anche se l’uomo è “simpatico, socievole, dinamico, amorevole, notevole, fantastico, colpevole”, si ritroverà a mangiare mele marce o a masticare fiori, in questo ritorno alla natura con la sua crudeltà, imprevedibilità e verità. 

Una musica che non stanca e non risulta mai scontata, chitarra che sa trasformarsi se necessario anche in mandolino. Si raccolgono citazioni veloci da questo ottimo cantautore: “Ho visto un re!”, “Questa vita è una catena” da Enzo Jannacci a Lucio Dalla, che li ricorda e li riassume straordinariamente per capacità di inventarsi e far innamorare e sorridere della realtà, nonostante sia cruda e nuda.

Se volete avere un anticipo, potete trovare su Youtube anche il video del singolo di lancio, “Menomale”, vincitore nel 2013 della seconda edizione del Premio Musicale “La tua Musica per il Lavoro”, organizzato da Radio Fly Web, unico concorso musicale nazionale dedicato al lavoro e alle tematiche sociali. Vi invitiamo ad ascoltarlo, ne rimarrete entusiasti.

FrankaZappa –ilmegafono.org

Autore

FrankaZappa

Collaboro da tempo con Il Megafono, dove insieme a Manuele curo la pagina musicale e il programma "The Independence Play" sulla nostra radio web. Sono una metallara nostalgica, stregata, quando ero poco più che bambina, dall'urlo "Looove" di Robert Plant. Di quell'amore per la musica ne ho fatto la mia spina dorsale di "metallo non metallo" che mi ha portato fino a qui. Oggi amo un sax che non mi corrisponde. Grazie a lui e al jazz ho scoperto che ancora esistono nuovi pianeti da esplorare, perché per me alla fine la musica resta l'unico modo di immaginare "the dark side of the moon".

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Vignetta della Settimana

Musica Video

Loading...

Tweet Recenti