Mentre il Festival di Sanremo si avvia a conclusione, noi vogliamo proporvi la musica di un artista che avrebbe potuto prendervi parte: lui è Luciano Nardozza, un valido musicista che abbiamo già avuto modo di conoscere insieme alla sua bella musica qualche anno fa (leggi qui). Di Luciano Nardozza vi proponiamo l’ultimo singolo, intitolato Il nastro d’argento, con il quale il nostro musicista ha partecipato alla selezione del festival della canzone italiana in onda proprio in questi giorni. Una selezione non andata a buon fine, pur partecipando con un brano molto orecchiabile e decisamente adatto al contesto sonoro del Festival.

Disponibile dallo scorso 24 gennaio e accompagnato da un videoclip ufficiale, Il nastro d’argento è il più classico dei brani che ci si aspetta di ascoltare in questo periodo: un brano di piena tradizione italiana, che si focalizza sul pop e accarezza ritmi ed intonazioni cantautorali un po’ più vintage, strutturato con un’armonia semplice e con una serie di abbellimenti che danno quel senso di dinamismo e movimento, arricchito da un testo carico di significati.

Perché oltre all’aspetto puramente sonoro, nel singolo di Luciano Nardozza possiedono grande sostanza anche le parole, le quali rappresentano una vera introspezione dell’artista con riferimento al senso della vita, alle scelte fatte e alla percezione che ne abbiamo. Un testo dai significati profondi che tuttavia vengono espressi con leggerezza, senza eccessiva malinconia.

Un singolo piacevole e di ottima fattura, che abbiamo avuto il piacere di ascoltare durante l’ultima puntata della nostra trasmissione radiofonica “The Independence Play” e che siamo sicuri avrebbe fatto la sua bella figura anche in un palcoscenico impegnativo come quello del Festival di Sanremo.

Manuele Foti -ilmegafono.org

La copertina del singolo “Il Nastro d’Argento”