Si intitola “Bikini Grill” ed è il quarto album della band toscana tutta al femminile delle Cleopatras. Una band esperta che, negli anni, ha vissuto diversi cambi di line-up, ma mantenendo sempre la solita ed energica verve sonora, che ritroviamo con piacere in questa nuova produzione discografica uscita lo scorso 18 maggio per Ammonia Records, Tufo Rock Records e Professional Punkers. “Bikini Grill”, che vede la luce dopo il lungo periodo di gestazione degli anni della pandemia, è un disco composto da una tracklist davvero corposa, sapientemente amalgamata in un’alternanza di momenti intensi e altri un po’ più leggeri. L’album è strutturato in ben 15 tracce, 12 delle quali sono degli inediti delle Cleopatras e le rimanenti 3 rappresentano invece delle cover di brani di altre band al femminile.

Dal punto di vista prettamente musicale, “Bikini Grill” è pieno di riferimenti a diversi generi musicali che costituiscono in definitiva un mix tra vintage e moderno. Si parte da un bellissimo ricordo punk anni ‘90, una gradevole eredità dei nostri giorni che compare spesso lungo questa produzione, la quale viene variata e distorta con armonie e suoni più moderni, che si riferiscono ad un rock attuale ed internazionale, che tende molto al garage e al post.

Dentro “Bikini Grill” le Cleopatras (che abbiamo ospitato durante l’ultima puntata di “The Independence Play”) confermano quindi, ancora una volta, il loro mood punk-rock molto dinamico, uno stile orientato più all’energia che alla meditazione, più al distorsore che all’acustico, in una concezione di musica che si propone di rompere le barriere e gli stereotipi anziché aggirarli. Quello delle Cleopatras è in definitiva un album valido, che si ascolta con grande semplicità, un disco capace di scuotere senza però stravolgere, che desta interesse rimanendo con i piedi saldi in terra. 

Manuele Foti – ilmegafono.org

La copertina dell’album “Bikini Grill”