L’essenziale è invisibile agli occhi, ma talvolta può essere scorto e ammirato attraverso la musica e le emozioni che sa suscitare, soprattutto quando la qualità è alta. È il caso dei Float Music, un progetto musicale nato nel 2018 come duo (fondato da Anna Tagliabue e Stefano Maimone) e oggi ampliato con l’aggiunta di altri strumenti e musicisti che ne hanno arricchito l’identità e lo stile. Proprio oggi esce il loro primo album, intitolato “Clouds & Butterflies” e distribuito da (R)esisto. Nove tracce molto intense, dove la bellissima voce di Anna è un tocco di grazia che scorre tra le note di un sound che, nella sua essenzialità, nell’impostazione apparentemente minimal, regala poi all’ascoltatore un ventaglio ben architettato di generi e atmosfere.
“Clouds & Butterflies” è una ricerca continua, un mescolarsi di sonorità che passano dal folk al rock, dal pop alle ballate più intime, offrendo anche sconfinamenti di qualità nella bossanova (come in Crabby) o nel reggae (come in Thinking Out Loud, uno dei due singoli estratti che hanno anticipato l’album). L’impronta melodica è internazionale, i testi sono molto validi, la lingua scelta è quella inglese, tranne per due brani (Riflessi e Primavera) che mantengono la lingua italiana e ci restituiscono una parentesi sonora pop/pop-rock più nostrana. Gli arrangiamenti sono di ottima fattura, l’amalgama tra strumenti e generi diversi tra loro è armonico, le sperimentazioni sono riuscite, l’atmosfera è minimalista, totalmente priva di barocchismi, lieve, ma ricca di incantevoli sfumature.
I Float Music (che abbiamo ospitato nell’ultima puntata di “The Independence Play”, la nostra trasmissione radio) puntano all’essenza, mostrano di avere un’idea precisa, di saper scomporre gli stili per poi rimetterli insieme nel modo giusto e lasciarli cullare e impreziosire dalla voce incantevole di Anna Tagliabue. Quello dei Float Music è un esordio perfetto, il loro è un ottimo lavoro, un disco da ascoltare e riascoltare, da godersi come una boccata di aria fresca trovata per caso in mezzo al fumo asfissiante del nostro tempo.
Redazione -ilmegafono.org
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