Quando, due anni fa, milioni di ragazze e ragazzi scesero in piazza in tutto il mondo per il primo sciopero globale per il clima, tutti si resero conto, a livello planetario, che non era più possibile tornare indietro. Una nuova consapevolezza ambientale stava abbracciando le giovani generazioni, trascinate dal coraggio civile della giovanissima attivista svedese Greta Thunberg. Il movimento, denominato Fridays for Future, chiedeva e chiede ancora oggi ai governi un cambio di marcia, una direzione virtuosa che salvaguardi le future generazioni, ossia le ragazze e i ragazzi che si troveranno ad affrontare direttamente le conseguenze dei cambiamenti climatici e delle politiche scellerate messe in atto dai governi. Fridays for Future, da quel momento, si è organizzato spontaneamente in tantissime nazioni, divenendo un movimento mondiale, orizzontale e aperto a chiunque abbia a cuore la salute del Pianeta.

In Italia, Fridays For Future, qualche settimana fa, poco prima del Global day of Action svoltosi il 19 marzo scorso, ha eletto dei portavoce, persone che possano rappresentare le sensibilità e le diverse anime del movimento. Sono quattro ragazze e due ragazzi, giovani o giovanissimi, che avranno il compito di fare da megafono degli attivisti e pretendere che le proposte e le voci del movimento vengano ascoltate dalle istituzioni, ad ogni livello. Le ragazze e i ragazzi scelti sono: Giovanni Mori, Lavinia Iovino, Laura Vallaro, Michela Spina, Filippo Sotgiu e Martina Comparelli. In un video, pubblicato sul sito di FFF Italia (guarda qui), è possibile ascoltare le loro voci e conoscerli meglio.

Giovanni, 27 anni, membro del gruppo locale di Brescia, è ingegnere ambientale ed energetico e sostiene che, se riuscissimo a spiegare al mondo che l’emergenza climatica mette a rischio la birra, le piazze sarebbero riempite da miliardi di persone. Michela, 24 anni, del gruppo locale di Napoli, è studentessa di Medicina Veterinaria e ama il libero pensiero. Martina, 27 anni, appartenente al gruppo locale di Milano, è laureata con master in sviluppo internazionale e specializzanda in “Cambiamento climatico e Salute”, e crede fortemente nella bellezza dell’attivismo. Giovanni, 20 anni, è nato a Olbia ma è attivista a Roma, dove è studente di Matematica (nonostante questo, ci tiene a precisarlo ironicamente, è ugualmente capace di essere felice). Laura, 20 anni, attivista di Chieri (TO), è studentessa di Scienze Forestali e ama studiare i boschi. Lavinia, 14 anni, la più giovane dei sei portavoce, è attivista del gruppo locale di Roma, frequenta un liceo classico europeo Business and Administration e si definisce ambiziosa.

Saranno loro a rappresentare Fridays For Future. “FFF ha preso questa decisione – si legge sul sito del movimento – partendo dalle discussioni nelle assemblee locali di tante città italiane. Il compito dei portavoce non è altro che quello di dare risonanza alle rivendicazioni politiche elaborate dai tanti giovani che lottano per il nostro futuro. Per questa ragione, sono stati elaborati criteri di elezione e metodo di voto quanto più trasparenti, inclusivi e coinvolgenti per far sì che ogni attivista venisse coinvolto”. “Non vogliamo togliere la parola agli altri attivisti – spiegano – vogliamo far sì che chi ancora non dà la parola a Fridays For Future cominci a farlo: ci dotiamo di questo strumento perché l’enorme megafono che abbiamo creato nelle piazze di tutta Italia non sia silenziato, vogliamo che le nostre parole vengano ascoltate”.

L’obiettivo dunque è avere ancora più voce e attenzione, perché il momento è importante e c’è bisogno “che tutti quanti, in prima persona, si mettano in gioco per costringere la politica ad agire ora contro la crisi climatica”. A queste ragazze e questi ragazzi auguriamo il meglio, confidando che le loro richieste vengano ascoltate seriamente e che da loro possano arrivare proposte sempre più concrete per realizzare quel cambiamento che, ad oggi, anche vedendo le resistenze della politica e del mondo industriale, sembra ancora lontano dall’essere ritenuto urgente come meriterebbe.

Redazione -ilmegafono.org