Nicola Bertolini è un musicista dalla lunga esperienza, che per anni ha suonato e composto canzoni per diversi progetti musicali. Poco tempo fa ha deciso di provare una nuova esperienza, lavorando a un suo progetto da solista con il nome di Nic Gong. Il 10 maggio scorso, per l’etichetta (R)esisto, ha pubblicato il suo primo album, intitolato “Il segreto delle favole”. La prima cosa che, d’istinto, viene in mente ascoltando le otto tracce che compongono questo disco è che si tratta di una lieta sorpresa.

Il sound e lo stile del cantautore sono un perfetto ibrido tra ciò che può essere una scuola cantautorale classica e ciò che può essere il nuovo folk italiano. La genuinità del lavoro è massima e durante l’ascolto si riesce ad immaginare una dimensione live che sicuramente saprà valorizzare ulteriormente ciò che scorre dentro il disco. Una grande festa di colori e suoni che non si perde in idee astratte e filosofeggianti di cantautori troppo distanti dagli ascoltatori. L’album di Nic Gong ha un concept ben preciso, maturo, un invito costante ad agire, a muoversi, senza aspettare che arrivi qualcuno a salvarci (come ci ha detto lo stesso Nicola durante l’ultima puntata di “The Independence Play”, la nostra trasmissione radiofonica). Ci sono contenuti interessanti e una voce profonda e decisa.

Nic Gong si colloca nel panorama italico con stile e spessore senza preoccuparsi minimamente di ciò che oggi va di moda, perché le mode, si sa, vanno e vengono senza lasciare alcuna traccia (o quasi) nelle generazioni future. Il suo è un disco che scorre benissimo, non annoia mai, colpisce per l’intensità con la quale ci porta il suo messaggio. “Il segreto delle favole” è libertà e contemplazione, genuina e rara, un album che piace ed attrae anche seppur con i suoi limiti che in un prodotto “emergente” possono starci. Un artista da tenere d’occhio che si spera di poter ritrovare dal vivo in situazioni e circuiti non certo indie, ma intimi al punto giusto. Buon lavoro!

Heisenberg -ilmegafono.org

La copertina dell’album “Il segreto delle favole”