Una band giovane, intrigante, dal sound originale, che fonde al suo interno correnti musicali molto differenti tra loro, del passato e del presente, modellate secondo un’arte compositiva che genera qualcosa di assolutamente appagante sotto il profilo dell’ascolto: queste sono le caratteristiche dei The Moriarty’s. Quella dei The Moriarty’s è una musica con una struttura sonora che sa molto di post-rock, con la giusta dose di effettistica propria sia della strumentazione classica sia della parte più sintetizzata, che abbellisce e arricchisce il tutto con delicatezza.

Nello specifico occorre sottolineare che si tratta di un post-rock che richiama il rock elettronico anni ‘70, in cui sono presenti anche delle nitidissime sfumature blues, proposte all’ascoltatore in maniera velata, mascherate da una base armonica molto più moderna, aggressiva e lineare.

Il sound è davvero apprezzabile, nonostante il loro stile sia ancora giovane (la loro formazione risale solo al 2016) e quindi, com’è lecito attendersi, potrebbe dover subire ancora qualche cambiamento prima di trovare una sua definizione finale. Ma quanto scaturito dalle idee e dagli strumenti dei Moriarty’s è del tutto soddisfacente, come dimostra il loro ultimo singolo, intitolato Subway.

Subway è il pezzo che anticipa l’ep dei Moriarty’s, intitolato “#0000FF”, in uscita a brevissimo, un titolo che per chi mastica un po’ di HTML non può che ricordare un codice per un particolare colore, il blu in questo caso. L’ep sarà composto da sette tracce che ripercorrono fedelmente quanto proposto nel singolo in anteprima. Un singolo da ascoltare quello dei Moriarty’s, con i quali, nel corso dell’ultima puntata di “The Independence Play”, sulla nostra radio web, abbiamo avuto anche la possibilità di parlare e scoprire qualche altro dettaglio in merito a questo primo assaggio di quello che sarà il loro prossimo disco.

Manuele Foti -ilmegafono.org

La copertina dell’album “#0000FF” da cui è tratto il singolo “Subway”.